L’intervento martedì scorso, dopo la segnalazione di un cittadino. La schiuma era alla confluenza di due corsi d’acqua che alimentano il Rimaggio, tra i comuni di Pergine e Laterina, a circa 200 metri dall’immissione in Arno. Ispezionata una vicina ditta zootecnica, risultata a norma
Saranno le analisi di laboratorio ad accertare l'origine della schiuma che si era formata, nei giorni scorsi, sul torrente Romito, fra i comuni di Laterina e Pergine, a duecento metri dalla sua confluenza in Arno. Lo fa sapere Arpat, che è intervenuta sul posto dopo la segnalazione di un cittadino.
Martedì scorso 17 marzo il Dipartimento Arpat di Arezzo è stato allertato dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Città metropolitana, proprio a seguito della segnalazione di un cittadino che aveva notato la presenza di schiuma nel punto di confluenza di due corsi d'acqua che alimentano il Rimaggio, in località Ponte Romito.
I tecnici Arpat, accompagnati sul posto da un agente di Polizia municipale, hanno riscontrato che al momento del sopralluogo il fenomeno non era particolarmente significativo, forse per l'importante portata dal torrente che aveva trascinato con sé la schiuma: nonostante questo, alcune tracce erano ancora visibili nelle sponde.
Per questo sono stati effettuati i campionamenti, inviati al laboratorio di Area Vasta Sud dell'Agenzia, per conoscere l'esatta provenienza della schiuma. Nell'occasione i tecnici Arpat hanno anche ispezionato anche una ditta zootecnica che opera in prossimità del torrente Rimaggio, senza rilevare anomalie.