Il progetto di Enel Produzione sarà al centro di un corso di laurea dedicato alle riqualificazioni di aree industriali, tra i siti da scegliere vi è anche Santa Barbara
Il progetto Futur-E sale in cattedra a New York: nel mese di ottobre, infatti, il responsabile Business Development Italia di Enel Global Thermal Generation Marco Fragale ha presentato il programma di Enel per dare nuova vita ai siti di centrali in dismissione ad una platea di studenti della Scuola di Architettura del New York Institute of Technology, aprendo così un corso dedicato al tema delle riqualificazioni delle aree industriali.
Gli impianti scelti, Bari, La Spezia, Montalto di Castro, Porto Tolle, insieme all’area mineraria di Santa Barbara, sono stati osservati dagli studenti a partire dall’analisi del loro ruolo nel contesto produttivo ed economico e della loro qualità spaziale all’interno degli specifici ambiti locali. I tesisti proporranno strategie di riuso di edifici e strutture esistenti integrandoli con le loro potenzialità di farsi rigeneratori e catalizzatori di un processo di trasformazione in contesti di alto valore ambientale e culturale, localizzate in territori molto diversi tra loro.
“Il progetto Futur-e di Enel rappresenta una grande opportunità per i nostri studenti, che visiteranno alcuni impianti e l’area mineraria inclusi nei progetti di riqualificazione, vedranno con i loro occhi il patrimonio industriale e gli asset e svilupperanno le proprie soluzioni – hanno commentato i professori Beyhan Karahan e Giovanni Santamaria – Futur-e è un caso unico a livello globale per l'applicazione su larga scala di riqualificazione delle aree industriali in un'ottica di economia circolare e di varie forme di sostenibilità, una sfida che nei prossimi anni diventerà sempre più importante a livello internazionale e che richiederà il coinvolgimento di professionisti come quelli che stiamo formando nella School of Architecture and Design del New York Institute of Technology”.
L’area mineraria di Santa Barbara è al centro di un importante piano di riqualificazione nell’ambito del progetto Futur-E, che tra il 2017 e il 2018 ha coinvolto un gruppo di ricerca specializzato composto da studenti internazionali del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Firenze. Gli studenti, dopo un work shop di alcuni giorni con tutte le realtà associative, economiche e produttive del territorio, hanno elaborato un master plan con soluzioni progettuali per il futuro dell’area nel settore del cicloturismo, agricola, artistico e della ricerca. Nel 2019 si svolgerà un primo concorso di progetti, in fase di definizione con le Istituzioni locali.