La Sangiovannese, dopo la vittoria di mercoledì contro il Tiferno Lerchi, cercherà il bis in casa contro un Flaminia costruito per fare bene ma che finora non ha ripagato le attese pur non avendo mai perso in trasferta
La Sangiovannese, con il morale alto dopo la vittoria per 2-3 arrivata mercoledì scorso in casa del Tiferno Lerchi, è attesa dalla partita casalinga con il Flaminia, squadra di Civita Castellana (provincia di Viterbo).
Per la squadra di Agostino Iacobelli si tratta di una impegno da prendere con le molle in quanto si tratta di andare ad affrontare un avversario forte che, partito per obiettivi importanti e che in estate aveva rinforzato un organico già buono con il forte ed esperto attaccante Sciamanna, finora ha raccolto meno di quanto atteso: solo nove punti in sette partite, senza avere mai vinto in casa e mai perso in trasferta.
Per quello che riguarda l'undici da mandare sul terreno di gioco, si va verso la conferma del 4-3-3 come modulo e anche per quello che riguarda gli interpreti non ci dovrebbero essere troppi cambi rispetri a mercoledì, tenendo però bene a mente che si tratta della seconda di tre partire da giocare nel breve arco di una settimana.
