24, Dicembre, 2024

San Giovanni Valdarno: il futuro tra innovazione, cultura e sostenibilità. Un approfondimento sul nuovo programma di mandato e la giunta comunale

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Il consiglio comunale tenutosi venerdì 28 giugno ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per San Giovanni Valdarno. Il sindaco Valentina Vadi ha presentato la nuova giunta comunale e le linee programmatiche che guideranno la città nei prossimi cinque anni.

Il sindaco Valentina Vadi:” I criteri con cui ho scelto la squadra sono legati alle competenze professionali dei singoli assessori. Una scelta che ho operato anche 5 anni fa perchè credo che quando si affrontano determinate dinamiche è importante farlo con competenze dirette. Nei prossimi cinque anni porteremo avanti progetti iniziati nella scorsa consiliatura ma ci concentreremo anche su altresì obiettivi importanti. Un focus importante è il nostro centro storico: un intervento di riqualificazione per elevarne la qualità estetica, in modo tale che possa diventare più attrattivo anche a supporto delle attività commerciali. Nella scelta delle deleghe ho voluto creare un assessorato che si dedichi esclusivamente al commercio proprio perchè è centrale e deve continuare ad esserlo a San Giovanni.”

La nuova Giunta comunale. La giunta presentata da Valentina Vadi è composta da sei membri, ciascuno con deleghe specifiche che riflettono le loro competenze ed esperienze professionali. Ecco una panoramica dettagliata dei membri della giunta e delle loro responsabilità:

  • Valentina Vadi (Sindaco): oltre a mantenere le deleghe non espressamente assegnate agli altri assessori, Vadi si occupa della programmazione, attuazione dei fondi PNRR, opere strategiche, reperimento risorse e contributi, sviluppo economico, recupero e riqualificazione del centro storico, rapporti con i quartieri e promozione dei quartieri,
    sicurezza urbana, sanità, affari generali e protezione civile. La sua esperienza e visione strategica saranno fondamentali per guidare la città attraverso una fase di rinnovamento e sviluppo.
  • Lorenzo Cursi (Vicesindaco e assessore): Con una laurea in Ingegneria Civile e un’esperienza trentennale nel settore tecnico del Comune di Cavriglia, Cursi gestisce opere pubbliche, infrastrutture, pianificazione strategica, rigenerazione urbana, viabilità e mobilità, edilizia, urbanistica, sicurezza idrogeologica ed efficientamento energetico. La sua competenza tecnica sarà cruciale per la realizzazione di progetti infrastrutturali e di rigenerazione urbana.
  • Laura Ermini (assessore): Laureata all’Università di Siena e avvocata specializzata in sostenibilità ambientale e sociale, Ermini è responsabile di ambiente, ciclo dei rifiuti, transizione ecologica, qualità dell’aria, sport, diritti e pari opportunità, patrimonio, partecipate, politiche per la casa, parcheggi, politiche dell’istruzione e servizi educativi per l’infanzia, polizia municipale. Il suo impegno per la sostenibilità e l’istruzione sarà determinante per promuovere politiche ambientali e sociali avanzate.
  • Fabio Franchi (assessore): Con un background in scienze, cultura e comunicazione, Franchi è delegato a cultura, promozione e valorizzazione del territorio, turismo, eventi, relazioni internazionali, gemellaggi, comunicazione, università e istruzione superiore. La sua esperienza nella promozione culturale e nel turismo contribuirà a rafforzare l’identità culturale della città e a promuovere il turismo locale.
  • Alberto Marziali (assessore): Diplomato in tecnologie informatiche e con una lunga carriera nella produzione di energia da fonti rinnovabili, Marziali gestisce politiche sociali, politiche giovanili, partecipazione cittadina, beni comuni, infrastrutture informatiche, innovazione tecnologica, manutenzione, verde pubblico, decoro urbano, personale e risorse umane, organizzazione e innovazione funzionale dell’ente. La sua esperienza in innovazione tecnologica sarà essenziale per modernizzare i servizi comunali e promuovere la partecipazione cittadina.
  • Massimo Pellegrini (assessore): Con una vasta esperienza nel settore cooperativo e nella produzione vetraria, Pellegrini si occupa di attività produttive, commercio, riqualificazione, promozione e valorizzazione commerciale del centro storico. La sua conoscenza del settore produttivo e commerciale sarà fondamentale per rivitalizzare l’economia locale e il centro storico.

Le interviste agli assessori.

Obiettivi strategici del mandato. Il programma di mandato delineato dal sindaco Valentina Vadi è ambizioso e mira a trasformare San Giovanni Valdarno in un modello di innovazione, partecipazione e qualità della vita. Di seguito, i punti salienti delle linee programmatiche:

Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Un pilastro centrale del programma è l’approccio partecipativo. Valentina Vadi ha sottolineato l’importanza di avvicinare i cittadini alla cosa pubblica e di coinvolgerli attivamente nelle decisioni amministrative. “Riteniamo che sia necessario un approccio che avvicini i cittadini alla cosa pubblica e ne coniughi bisogni ed aspettative”, ha dichiarato il sindaco. L’obiettivo è quello di promuovere una partecipazione ampia, concreta e consapevole al bene comune, responsabilizzando la comunità e favorendo un dialogo continuo tra amministrazione e cittadini.

Innovazione e qualità dei servizi. San Giovanni Valdarno punta a diventare una città dell’innovazione e della qualità dei servizi pubblici e privati. Questo sarà possibile grazie a investimenti mirati nella digitalizzazione e nell’efficientamento energetico, nonché nella riorganizzazione della macchina amministrativa per renderla più efficiente e vicina alle esigenze dei cittadini. La semplificazione burocratica e la velocizzazione delle pratiche amministrative saranno priorità per configurare il Comune come un “facilitatore” nei rapporti con il cittadino.

Formazione e cultura. Un altro pilastro del programma è la valorizzazione della formazione e della cultura. San Giovanni Valdarno è proposta come “città della cultura e della formazione”, con una forte enfasi sugli istituti educativi, le attività culturali e l’innovazione. “San Giovanni città della cultura e della formazione, da una parte, in connubio con San Giovanni città dell’innovazione e della qualità dei servizi pubblici e privati dall’altra”, ha affermato Vadi. La città investirà fortemente negli istituti educativi e nelle attività culturali, riconoscendoli come elementi fondamentali per costruire un futuro sostenibile.

Sviluppo economico e rigenerazione urbana. La crisi economica ha trasformato il tessuto produttivo della città, e ora San Giovanni Valdarno deve affrontare nuove sfide. La giunta si propone di promuovere lo sviluppo economico attraverso il recupero e la riqualificazione del centro storico, rendendolo più attrattivo per le attività commerciali e turistiche. L’attenzione sarà posta anche sulla rigenerazione urbana, migliorando la viabilità, la sicurezza e l’efficienza energetica. “San Giovanni è stata, per buona parte del secolo scorso, un centro industriale; a seguito della crisi, la nostra città ha cambiato parte della sua caratterizzazione, pur mantenendo una base industriale importante”, ha ricordato Vadi.

Ambiente e transizione ecologica. Laura Ermini, assessore all’ambiente, ha il compito di guidare la città verso una transizione ecologica, migliorando la qualità dell’aria e gestendo il ciclo dei rifiuti in modo sostenibile. “Dobbiamo affrontare la sfida della sostenibilità con serietà e determinazione”, ha affermato Ermini, sottolineando l’importanza di politiche ambientali che proteggano e valorizzino il territorio. La giunta promuoverà iniziative legate alla green economy e alle comunità energetiche, con l’obiettivo di rendere San Giovanni Valdarno un esempio di sostenibilità. Infrastrutture e mobilità sostenibile. Lorenzo Cursi, con la sua esperienza in ingegneria civile, è incaricato di sviluppare e migliorare le infrastrutture della città. Questo include opere pubbliche, infrastrutture, pianificazione strategica, rigenerazione urbana, sistemi di viabilità e mobilità, edilizia e urbanistica. L’efficientamento energetico e la messa in sicurezza idrogeologica del territorio sono altre aree chiave. “È necessario potenziare gli investimenti pubblici attraverso progettazioni e capacità di intercettare entrate da altri enti”, ha dichiarato Cursi.

La nuova amministrazione di San Giovanni Valdarno, guidata da Valentina Vadi, si prepara ad affrontare le sfide del futuro con un programma ambizioso e strutturato. L’attenzione alla partecipazione cittadina, all’innovazione e alla sostenibilità rappresenta il cuore della visione di Vadi e della sua giunta. Attraverso una sinergia tra formazione, cultura, sviluppo economico e servizi di qualità, San Giovanni Valdarno punta a diventare un modello di riferimento per le città di medie dimensioni.

 

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