Sulla questione dei costi energetici e dei provvedimenti presi dall’Amministrazione comunale di San Giovanni, Tommaso Pierazzi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, presenterà un’interrogazione in Consiglio.
“Dispiace e amareggia come nel 2019 avessi già fatto presente una soluzione per ovviare il problema che oggi è diventato di primaria importanza. Ma San Giovanni Valdarno rimane ancorata ad una vecchia mentalità politica, cambiare tutto perché non cambi mai niente. Per evitare sprechi di energia, riducendo i costi, esiste già da tempo un modo ed è quello di dotare gli impianti di illuminazione pubblica di sensori di movimento. I sensori di movimento fanno in modo che la luce si accenda automaticamente o aumenti di intensità ogni volta che viene rilevato un movimento di auto, moto, ciclista o pedone. Tra l’altro se adottiamo sistemi a LED e sensori per la riduzione del livello di illuminazione in funzione della densità del traffico promuoveremmo quella stessa autosufficienza energetica propedeutica alla salvaguardia dell’ambiente”.
“Non solo questo. Il sistema potrebbe essere collegato a tutto l’impianto semaforico cittadino. I semafori entrerebbero in funzione ogni volta un’auto, una moto, un ciclista o un pedone transiti in quella strada. Si avrebbe una riduzione dei costi anche con “bollette” più economiche, figuriamoci oggi con i prezzi scusati alle stelle. Quello che ha attuato il comune spengendo i lampioni non è accettabile se prima non sono state attuate tutte le misure conosciute. Hanno avuto ben tre anni per procedere. Purtroppo San Giovanni Valdarno ha perso una grossa opportunità per farsi trovare preparato oggi è purtroppo viene ancora una volta da pensare: Ve l’avevo detto”.