Presenti molti produttori, le amministrazioni e le associazioni del territorio. Olio, vino, prodotti locali, progetti innovativi. Tre le iniziative presentate dalla Condotta Slow Food Valdarno
Hanno aperto con successo la prima giornata del Salone del Gusto di Torino la Condotta Slow Food Valdarno, le amministrazioni del territorio, i produttori e le associazioni. Tre sono state le iniziative presentate dalla Condotta.
La prima è quella che si è svolta nello stand della Regione Toscana, “Piccoli orti crescono… slow! A scuola di talee!”, laboratorio curato da Barbara Nappini, Responsabile Educazione e Formazione della Condotta Valdarnese. Vi ha partecipato un gruppo di bambini della scuola primaria proveniente da Bra che hanno imparato a produrre talee e che hanno portato a casa una piccola pianta aromatica e una ricetta con cui utilizzarla nelle proprie case.
La seconda iniziativa è stata “Pensa che Mensa in Valdarno”, presentazione dei progetti di ristorazione scolastica a filiera breve attuati in Valdarno, in primis dal Comune di Terranuova e poi dai Comuni dei Tre Colli e infine da San Giovanni.
“Il progetto, all’inizio sperimentale, ha dato risultati positivi e questo l’ha portato a divenire un servizio: l’uso esclusivamente di prodotti di filiera corta è oggi divenuto un modo usuale di gestire la mensa – afferma Mammuccini del Comune di Terranuova – All’inizio è stato faticoso ma ora il progetto funziona e, addirittura, oggi qualche fornitore ha riconvertito una parte della sua terra per servire la mensa e programma le sue colture sulle necessità del nido anche producendo biologico. Inizialmente costava di più una mensa di questo tipo. Ora abbiamo ottimizzato anche i costi. Siamo riusciti ad avere prezzi migliori coinvolgendo più produttori. La Coop Margherita gestisce i pasti e anche le forniture e grazie a ciò la mensa costa quanto prima ma con una qualità migliore per i bimbi ed economicamente più conveniente per i produttori del territorio. Ma non solo. Siamo riusciti a fare un percorso di educazione alimentare con i genitori, che è, fra tutte, la cosa più importante”.
Valorizzazione del lavoro dei produttori del proprio territorio, promozione e incentivazione dell’agricoltura locale, educazione alimentare, riconversione dell’economia del Valdarno oggi in crisi, ottimizzazione dei costi del servizio mensa, questi i concetti espressi anche dal Sindaco di San Giovanni, Maurizio Viligiardi, dall’assessore di Terranuova, Caterina Barbuti, e dai rappresentanti delle Cooperative che collaborano alla gestione delle mense, presenti all’iniziativa.
A chiudere l’incontro Gianrico Fabbri, Fiduciario della Condotta Slow Food Valdarno: “In questi mesi si parla tanto di Expo 2015. Si sarà importante essere ad Expo ma ancora più importante è, a mio parere, far venire le persone in Valdarno e da lì partire per diffondere, con l’esempio, le buone pratiche di cui il Valdarno da sempre è portavoce”.
La prima giornata della Condotta Valdarno al Salone del Gusto di Torino edizione 2014 si è conclusa con la presentazione della terza iniziativa “Valdarno Slow App – cibo e buone pratiche a portata di touch”. "Si tratta di una App pensata non solo per i turisti italiani e stranieri in visita nel nostro territorio ma anche per chi in Valdarno ci abita senza però conoscerne le aziende agricole e vinicole o i prodotti tipici o i ristoranti che vi si trovano. L’applicazione – già disponibile per i telefoni android e tra poco anche per gli apple – come pure “Slow Tris” – un gioco simile a Forza Quattro – e, infine, il sito di Slow Food Valdarno sono stati realizzati da Simone Carusi e Andrea Badii di “Openbox – software e comunicazione”, partner tecnologico della Condotta".