È stato il proprietario del furgone, che si era fermato per un caffè al bar, a notare quanto era successo e chiamare le forze dell’ordine: i tre sono stati fermati dopo un rocambolesco inseguimento terminato a Barberino di Mugello. La refurtiva riconsegnata al titolare
Tre persone sono state arrestate dalla Polizia Stradale di Firenze dopo un lungo inseguimento sull’A1, all'alba di questa mattina. I malviventi, originari di Napoli, sono conosciuti come professionisti del crimine, con alle spalle non solo furti ma anche contrabbando di sigarette e spaccio di droga, e più di recente avevano dirottato il loro interesse sul materiale per l'edilizia: due di loro erano stati sorpresi un mese fa a Orvieto, sempre dalla Polstrada, con a bordo attrezzi da lavoro rubati fra Firenze e Bologna.
All'alba di oggi i tre uomini, che hanno rispettivamente 63, 44 e 21 anni, dopo aver noleggiato un furgone a Casoria nel napoletano sono arrivati in Valdarno. E qui hanno puntato un furgone parcheggiato fuori da un bar all’uscita del casello autostradale di Valdarno. Dopo averlo forzato, hanno trafugato trapani, avvitatori e altro materiale da cantiere, caricando tutto sul loro mezzo a noleggio, per poi fuggire in A1. Ma il proprietario, che si era fermato per un caffè al bar, ha visto quanto stava succedendo, ha memorizzato il modello del mezzo e ha chiamato le forze dell'ordine.
La centrale operativa della Polizia Stradale ha fatto scattare il dispositivo di controllo a reticolo sul tratto toscano dell'A1: un piano che prevede diverse pattuglie impegnate sulle principali arterie in modo da intercettare il mezzo ricercato. E nella rete della Polstrada i tre ci sono cascati davvero: il furgone è stato intercettato a Calenzano e, da lì, è iniziato l’inseguimento, durante il quale i malviventi hanno pure speronato i poliziotti, che avevano provato ad affiancarsi al mezzo per costringerlo alla resa.
L'inseguimento si è concluso a Barberino del Mugello, presso l’area di servizio Aglio Est. Lì i malfattori hanno abbandonato il mezzo per cercare di fuggire a piedi, ma sono stati placcati dai poliziotti della Sottosezione di Firenze Nord, che li hanno arrestati con l'accusa di furto. Uno di loro ha accusato un malore e, visitato a Careggi, è stato dimesso poco dopo.
Gli attrezzi da lavoro trafugati, dal valore di circa diecimila euro, sono stati riconsegnati al proprietario che, prima di andare via dalla caserma della Polstrada, ha ringraziato tutti gli investigatori per la velocità dell’operazione.