Il consigliere comunale reggellese torna a puntare il dito sull’appalto relativo alla rotatoria davanti al casello di Incisa Reggello. “Il Dirigente della Città Metropolitana aveva auspicato la fine dell’opera entro il 31 dicembre, ma negli ultimi giorni, di nuovo, non si vedono operai al lavoro”
Appare sempre più difficile che la rotatoria davanti al casello di Incisa Reggello sia terminata entro fine anno, come aveva auspicato in una intervista a Valdarnopost il Dirigente della Metrocittà, ingegner Ferrante. Nelle ultime settimane qualche passo avanti è stato fatto, ma la presenza degli operai in cantiere è ancora saltuaria.
A riaccendere l'attenzione è il consigliere comunale reggellese del Movimento 5 Stelle, Roberto Grandis: "L’auspicio dell’ingegner Ferrante della Città Metropolitana sembra naufragare di fronte ad un cantiere che non vede interventi o lavori, ma solo code. Ricordiamo che la ditta appaltatrice doveva finire i lavori entro tre mesi, cioè entro i tempi previsti dall’appalto, e quindi per la fine di giugno. Questo non si è verificato per la conclamata “inadeguatezza” della ditta stessa, vincitrice comunque di una gara con un ribasso del 23%".
"Il secondo sogno in cui siamo stati cullati, secondo le parole del rappresentante della Città Metropolitana, riguardava la prossima tappa temporale e cioè la consegna della rotatoria entro la fine dell’anno. Purtroppo – continua Grandis – l’evidenza frantuma anche le speranze legate ai sogni. Chi è costretto a frequentare giornalmente tale “zona di guerra” non assiste a nessuna attività manuale sul cantiere, ma subisce tutti i disagi di una viabilità pesante, confusa e soprattutto provvisoria. La provvisorietà ha per sua stessa natura una validità temporale breve, ma questo cantiere ha avuto, finora, il tempo di una gestazione: quasi nove mesi. E siamo quasi certi che alla fine non sarà partorita nessuna rotatoria entro il 31 dicembre".
