L’iniziativa voluta da Libera Valdarno si terrà mercoledì 7 dicembre a San Giovanni. Scrittore, organizzatore teatrale e animatore sociale, Rosario Esposito La Rossa è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per la sua attività nel campo della legalità
Una giornata dedicata alla legalità, con la preziosa testimonianza di un giovanissimo scrittore, nato e cresciuto a Scampia, che porta avanti progetti culturali e sociali nel suo quartiere. È lo scrittore, organizzatore teatrale e animatore sociale, Rosario Esposito La Rossa, neanche 30 anni, con già all'attivo cinque pubblicazioni.
Al mattino incontrerà le classi quarte dell'Isis Valdarno, mentre nel pomeriggio alle 18 presso la Pieve di San Giovanni Battista incontrerà i cittadini, presentando il suo ultimo lavoro “Fiori d'agave – storie di straordinaria Scampia”. Durante l'incontro, al quale interverranno anche il vicesindaco di San Giovanni, Sandra Romei, e il referente del Coordinamento del Valdarno di Libera, Pierluigi Ermini, gli allievi della scuola di teatro dell'Associazione Masaccio leggeranno alcuni brani del libro.
Rosario Esposito La Rossa è nato e cresciuto a Scampia, quartiere della periferia di Napoli. Ha pubblicato il suo primo libro, “Al di là della neve”, quando aveva appena 18 anni: una raccolta di racconti su Scampia, uno sguardo critico, dall'interno, su uno dei quartieri martoriati dalla malavita organizzata. Un libro dedicato al cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, e con cui si è aggiudicato il Premio Fabrizio Romano 2007 e il Premio Giancarlo Siani 2008.
Il ricavato del suo secondo libro, “Libera voce, speranze, delusioni e canzoni dei ragazzi di Napoli”, è stato devoluto per la ricostruzione di "Cascina Arzilla", bene confiscato alla mafia in Piemonte. Il volume è stato realizzato in collaborazione con Libera, con la prefazione di Don Luigi Ciotti. Nel 2010 pubblica il suo terzo libro, “Mostri” raccolta di 40 storie sui diritti umani. Nel 2011 pubblica “Sotto le ali dell'airone” volume all'insegna dello sport, che partendo dall'esperienza della scuola calcio Arci Scampia, tenta di raccontare un calcio diversa da quello moderno.
“Fiori D’Agave” è il suo ultimo lavoro. "L'agave sboccia una sola volta nella vita, altre volte dopo 100 anni – spiega l’autore – i suoi fiori sono i più grandi del mondo, alti anche 9 metri. In queste pagine si racconta una Scampia che non fa notizia, l’umanità di un posto divenuto marchio". Pagina dopo pagina, il volume (con introduzione del sindaco Luigi de Magistris), presenta una panoramica di storie sugli 'invisibili'. Ragazzi, mamme, detenuti, tossici, bambini, spacciatori e maestri tracciano la resilienza di un quartiere che prova scrollarsi il passato di dosso.
Molto attivo con progetti sociali, aggregativi e di sport, tutti ideati a Scampia e nei quartieri vicini, recentemente è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, dal presidente Sergio Mattarella, per essersi contraddistinto per l'impegno nella solidarietà, nell'integrazione, nella legalità e per il contrasto alla violenza.