Parla di incendio doloso e di teppismo, il sindaco di Castelfranco Piandiscò, che la notte scorsa ha raggiunto la sede agli ex Macelli durante le operazioni di spegnimento e ha espresso vicinanza alla società calcistica. “Grazie ai pompieri, ai volontari del Gaib, e ai carabinieri”
Parla di atto di vandalismo e di incendio doloso, il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli: anche lui è stato presente durante le operazioni di spegnimento ieri notte, alla sede della Faellese calcio agli ex Macelli, dove un container pieno di materiale utilizzato per le feste è andato letteralmente in fumo.
Ancora da quantificare il danno, forse qualche migliaio di euro: l'allarme era partito poco dopo le 23, appena alcune persone che passavano lungo la provinciale hanno notato le fiamme. Sul posto è arrivato il presidente della società, Simone Buset, e anche il primo cittadino, che oggi in una breve nota esprime sdegno per l'accaduto e ringrazia chi ha lavorato allo spegnimento.
"Ieri sera verso le ore 23 è stato appiccato il fuoco al magazzino della ASD Faellese presso il centro dei macelli", scrive Enzo Cacioli. "L'Amministrazione comunale esprime il proprio disappunto per questo increscioso episodio di teppismo, il proprio ringraziamento ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri e ai volontari del Gaib per il tempestivo intervento e la piena solidarietá con la Società calcistica Faellese".
