L’obiettivo è aumentare la collaborazione per un programma che garantisca un maggior senso di sicurezza per tutto il Valdarno. Allo studio iniziative che coinvolgono tutte le forze di sicurezza pubblica. Intanto i sindaci rilanciano l’appello per la marcia organizzata per mercoledì sera
"C'è massimo riserbo sulle iniziative da mettere in campo: ma l'obiettivo è di aumentare la colaborazione su tutto il Valdarno, per garantire un maggior senso di sicurezza fra i cittadini". Così Francesco Maria Grasso, sindaco di Montevarchi, ha commentato questa mattina la riunione del Tavolo per la Sicurezza: alla Ginestra presenti i vertici di Prefettura e Questura, i rappresentanti di tutte le forze dell'ordine, insieme a sindaci e assessori di tutto il Valdarno aretino.
I furti in abitazione, particolarmente diffusi di recente in Valdarno; i piccoli episodi di criminalità; le truffe; persino i danneggiamenti a giardini e attrezzature pubbliche: sono questi gli episodi che preoccupano i cittadini, e su questo terreno si studiano strategie di intervento che possano essere davvero efficaci. Il Tavolo si era già riunito a San Giovanni; oggi a Montevarchi; nelle prossime settimane sarà a Terranuova. "Ci teniamo a considerare il Valdarno come città diffusa, e a studiare un programma che interessi tutto il territorio", ha sottolineato Grasso.
Le proposte raccolte ai Tavoli e scaturite in particolare dai sindaci saranno ora esaminate dal Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico, che nel 2016 si riunirà anche in Valdarno. Una politica di presenza sul territorio sulla quale la Prefettura ha garantito il massimo impegno possibile.
Intanto, a margine della riunione, i sindaci hanno ribadito l'invito a tutti i cittadini a partecipare alla Marcia per la pace e di solidarietà per le vittime del terrorismo: organizzata per mercoledì sera, con ritrovo alle 20,30 in piazza Cavour a San Giovanni, si muoverà in direzione Montevarchi dove arriverà in piazza Varchi. "Tutti i sindaci saranno presenti con la fascia e i comuni con il gonfalone – hanno spiegato – abbiamo invitato i rappresentanti delle comunità straniere presenti in Valdarno, a partire da quella islamica. Daremo un segno simbolico e tangibile di solidarietà nei confronti di tutte le vittime di attentati, non solo a Parigi ma anche quelli che si sono verificati di recente in altri paesi del mondo".
La richiesta degli organizzatori è di aderire senza portare bandiere di nessun partito o movimento politico. Sarà presente una sola fiaccola, in apertura di corteo, come luce simbolica. A conclusione della marcia, per il rientro a San Giovanni, chi non avesse altri mezzi potrà utilizzare il treno Montevarchi-San Giovanni delle ore 22.51.
