Sul posto i carabinieri della compagnia figlinese
Alcuni lavori edili non saldati sono stati il motivo della rissa scatenata in pieno centro di Figline mercoledì alle 20.00. Il contenzioso tra una famiglia e un uomo, tutti albanesi, andava avanti da anni ma l'altra sera è sfociata in un vero e proprio scontro durante il quale sono spuntati coltelli da cucina e a serramanico e due manubri per pesi da palestra.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Figline Valdarno, intervenuti sul posto dopo le diverse segnalazioni giunte al 112 dalle varie persone che passeggiavano lungo Corso Mazzini e Corso Matteotti, lo scontro è iniziato tra 2 soli uomini ed è poi degenerato in rissa con l’intervento, a sostegno di uno di loro, dei propri familiari, tra cui anche una donna.
Nel tafferuglio tre persone sono rimaste ferite riportando un trauma cranico non commotivo con contusione della spalla sinistra, un politrauma con multiple ferite lacero contuse sul cuoio capelluto e sul braccio destro, oltre alla frattura del seno mascellare, dell’orbita e dello zigomo sinistri e alcune ferite da punta e taglio al fianco sinistro con ricovero in ospedale.
Tutti i partecipanti alla rissa sono stati identificati dai carabinieri e le rispettive responsabilità sono attualmente al vaglio.