Altri dieci giorni di stop ai fuochi nei campi: lo ha stabilito la Regione Toscana, in considerazione dei possibili rischi. In Valdarno la stagione estiva è stata piuttosto tranquilla sul fronte degli incendi boschivi
È stato posticipato a lunedì 10 settembre il divieto assoluto, in tutta la Toscana, di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali: si allunga di dieci giorni, insomma, il periodo considerato a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. La proroga, fa sapere la Regione, si è resa necessaria a causa del mantenimento delle attuali condizioni di rischio, previste nonostante il passaggio di una perturbazione che dovrebbe interessare gran parte della Toscana nei primi giorni di settembre.
L'estate che si sta chiudendo è stata abbastanza tranquilla in Valdarno, con pochi incendi segnalati e che hanno interessato solo aree molto limitate. A livello regionale, invece, il mese di giugno è stato il più 'calmo', con appena 11 incendi in tutta la regione con 3 ettari di superficie boscata bruciata. Nel mese di luglio gli eventi registrati sono stati invece 56, con una superficie interessata dalle fiamme contenuta in appena 16 ettari. Più altalenante l'andamento del mese di agosto: nei primi 15 giorni numeri estremamente contenuti, ma nell'ultima decade del mese gli interventi di spegnimento da parte dell'organizzazione regionale antincendi boschivi sono aumentati, principalmente nelle province di Lucca, Pisa e Livorno.
Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, fino al 10 settembre il regolamento forestale della Toscana vieta dunque qualsiasi accensione di fuochi in bosco, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.