Scatta il 1 luglio e rimarrà in vigore fino al 31 agosto il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Lo scorso anno il mese di luglio fu quello con il maggior numero di incendi in tutta la Toscana, e anche in Valdarno
Scatta il 1 luglio e rimarrà in vigore fino al 31 agosto il periodo di massima allerta per gli incendi boschivi in Toscana: attenzione dunque al divieto, che da quest'anno è esteso a tutti i fuochi e tutte le fasce orarie. È completamente proibito accendere fuochi, in sostanza, un divieto rigido, che si applica su tutti i territori, a differenza degli scorsi anni senza alcuna deroga.
I numeri da chiamare in caso di avvistamento di un incendio sono il 115 dei Vigili del fuoco, il 1515 della Forestale, la Sala operativa regionale all'800 425 425 oppure quella provinciale, gestita dall'Unione del Pratomagno, allo 055 917 2939 (per il Valdarno aretino); il Gaib Figline allo 055 950 2042 o la Pro.Civ. di Incisa allo 055 833 6245 (per il Valdarno fiorentino).
Lo scorso anno, fu proprio il mese di luglio quello peggiore sul fronte degli incendi in Toscana. Se ne registrarono 137, per una superficie bruciata di oltre cento ettari. Di questi, 25 incendi in provincia di Firenze e 13 in provincia di Arezzo: in Valdarno furono interessati dalle fiamme, con maggiori superfici bruciate, i comuni di Reggello (il 21 luglio, l'incendio nelle colline della zona della Fornace) e Rignano (il 18 luglio, a Cellai). Altri episodi di minore entità anche a Bomba di Cavriglia e in altre zone del Valdarno, tutti concentrati comunque intorno alla metà del mese di luglio. Il mese di agosto 2015, più piovoso, risultò invece meno colpito.