Avrebbe dovuto terminare il 31 agosto il periodo in cui sono vietati fuochi e abbruciamenti: e invece, anche alla luce delle previsioni meteo, è stato stabilito il prolungamento per altri quindici giorni
Altri quindici giorni di allerta massima, sul fronte incendi, con il divieto assoluto di accendere fuochi: lo ha stabilito la Regione Toscana che, con decreto dirigenziale n. 1209/2017, ha posticipato al 15 settembre il termine del periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi e il conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali.
Il provvedimento riguarda l'intero Valdarno, visto che copre tutti i territori nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e della Città Metropolitana di Firenze. Le previsioni meteo infatti non fanno ben sperare: non sono previste piogge significative fino alla prima metà del mese di settembre, e con queste condizioni climatiche e il terreno asciutto, gli incendi si sviluppano con maggiore facilità.
Quella del 2017 è stata una delle estati più problematiche su questo fronte, negli ultimi anni: basti pensare che in Toscana il periodo di massima allerta (che di solito scatta il 1 luglio e termina il 31 agosto, per un totale di due mesi) quest'anno ha avuto invece una durata di oltre tre mesi: la Regione ha dovuto infatti anticipare al 10 giugno il divieto totale di accensione di fuochi, che rimane in vigore almeno fino al 15 settembre.