Il regolamento è stato definito in conferenza capigruppo e condiviso da tutte le forze politiche. Il percorso era stato avviato dopo la mozione 5 Stelle presentata ad aprile. Ancora da definire i tempi di attivazione, in base alla soluzione tecnica che sarà scelta
Il Consiglio comunale di Bucine ha approvato il regolamento per la ripresa audiovisiva e la diffusione delle sedute. Un percorso avviato lo scorso aprile dopo la presentazione della mozione del Movimento 5 Stelle per la ripresa video e pubblicazione online: era stata respinta dalla maggioranza favorevole alla trasparenza verso i cittadini, ma sottolineando la necessità prima di redigere un documento che disciplinasse la proposta, soprattutto per quanto riguarda la privacy.
“Abbiamo onorato l’impegno a scrivere un regolamento con il lavoro comune di maggioranza e opposizione nella Capigruppo: le regole e le modalità che si ritrovano in questo documento sono condivise da tutte le forze politiche” – ha commentato il capogruppo di maggioranza Riccardo Ricchi – “Ci auguriamo solo che quando sarà attivo, non ci sia alcun abuso di questo strumento”.
Il documento disciplina le videoriprese con possibilità di streaming in diretta o in differita attraverso il sito del comune di Bucine o un canale specifico e gratuito che offra questo servizio, a cui accedere tramite link dal portale dell’amministrazione. Le riprese dovranno essere diffuse in versione integrale e senza salti di registrazione. Inoltre i soggetti esterni all’ente che vorranno utilizzare le riprese messe a disposizione, dovranno diffondere le immagini nel rispetto del principio della corretta informazione, non manipolandone artificiosamente il contenuto.
Sarà competenza del Presidente del Consiglio comunale vigilare sul rispetto delle norme stabilite e decidere eventuali sospensioni delle riprese in caso di disordini in aula oppure se i consiglieri presenti non rispettano le direttive a un comportamento consono al ruolo, evitando, nel corso degli interventi, riferimenti a dati personali, inutili ed inopportuni, non attinenti alla trattazione dell’argomento all’ordine del giorno.
Nella seduta di venerdì pomeriggio il documento redatto dai capigruppo è passato con il voto favorevole di 14 consiglieri tra cui i rappresentanti della minoranza, mentre ha votato contrario solo il consigliere di maggioranza Laura Badii, che ha sottolineato la scelta personale e non politica: “Le immagini delle sedute potrebbero essere strumentalizzate o interpretate in modo sbagliato e ritengo che non sia corretto portare a conoscenza il lavoro del Consiglio con questo sistema. Inoltre l’eventuale spesa non mi sembra che rappresenti una priorità al momento per l’amministrazione comunale”.
Per quanto riguarda il costo e i tempi di attivazione, ancora non ci sono certezze, in quanto è stato dato mandato agli uffici competenti di individuare e predisporre la miglior soluzione dal punto di vista tecnico.