Oltre 3200 pasti al giorno che comprendono anche diete speciali per motivi etico religiosi o particolari patologie. Rinnovato il sito della società. Da quest’anno la gestione della refezione anche per le scuole di Castelfranco Piandiscò. Imperiosi: “Capiamo i timori di alcune famiglie, ma vogliamo essere giudicati per la qualità dei nostri alimenti e l’efficienza del servizio”. Dal 2015, invece, San Giovanni e Cavriglia cambiano gestione
Oltre 3200 pasti al giorno per gli alunni delle scuole materne, elementari e medie inferiori di Terranuova, Montevarchi, San Giovanni, Castiglion Fibocchi. Quest'anno si aggiungono quelle di Castelfranco Piandiscò. Nel 2015, invece, usciranno dalla gestione quelle di San Giovanni. Alvaro Imperiosi, amministratore delegato del CentroPluriservizi spa presenta il nuovo anno di refezione scolastica. Prima di tutto si rivoge ai genitori di Castelfranco Piandiscò che hanno criticato, nei giorni scorsi, la decisione del comune di esternalizzare la mensa sinora comunale.
“Non posso entrare nel merito delle tariffe perché la loro determinazione spetta all’amministrazione comunale, ma rispetto alle caratteristiche del servizio ci tengo a rassicurare quei genitori che hanno manifestato legittimi timori, poiché sulla qualità dei nostri alimenti e sulla validità della somministrazione non temiamo confronti e vorremmo essere giudicati sui fatti. A tale scopo ha fatto bene il Comune a istituire l’apposita “commissione mensa” in modo che i genitori possano vedere e assaggiare di persona, anche attraverso sopralluoghi a sorpresa, il valore dei nostri pasti”.
"Abbiamo dovuto fare uno sforzo notevole per iniziare il 22 settembre. Saremo in condizione di dare risposte certe ai cittadini. Ci sarà un unico centro cottura a Piandiscò: da qui partiranno i pasti per le scuole di Castelfranco e Faella. I prodotti carne, pane, pasta, verdura e frutta sono del territorio, come per le altre mense. Quando è possibile acquistare nella zona lo facciamo. Tra le iniziative vi è il progetto della frutta a scuola la mattina per le prime e le seconde classi".
Alvaro Imperiosi, poi, esprime rammarico per la decisione del comune di San Giovanni di gestire in altra maniera insieme a Cavriglia la refezione scolastica.
"Mi dispiace perchè abbiamo lavorato bene. L'importante sarebbe invece legare anche Cavriglia al nostro progetto. Secondo me è una scelta avventata: un centro cottura dovrebbe essere gestito al meglio nell'ottica di un'economia di scala. Aggravare i cittadini è sbagliato. San Giovanni ha già un servizio con un costo rispettabile. Mi dispiace perchè sarebbe stato meglio sfruttare al meglio ciò che abbiamo: questo abbasserebbe i costi a tutti".
Intanto la CentroPluriservizi presenta la refezione scolastica 2014- 2015 e il nuovo sito dove poter seguire, giorno per giorno, anche i menù e i cibi che i bambini mangiano alle mense. Nelle varie sezioni si possono trovare le carte di servizio a garanzia degli utenti, i contratti di servizio tra i Comuni e la società, le specifiche degli alimenti somministrati e, per quelli di filiera corta, il nome e link al fornitore. Integrano poi il percorso informativo le pagine che spiegano come nascono i menù e, cosa sicuramente utile e gradita, la possibilità di vedere il calendario online con i menù giornalieri, offerti dai vari centri cottura.
I menù della ristorazione scolastica sono redatti in collaborazione con la dietista Dott.ssa Sandra Bonannini. Nel rispetto della stagionalità di molte materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti, la somministrazione viene suddivisa in tre menù: quello autunnale, quello invernale e quello primaverile. Poi ci sono le diete speciale studiate in base alle varie patologie oppure a motivi etico religiosi.
Per quanto riguarda gli alimenti Imperiosi tiene a sottolineare quanto siano di qualità: è previsto l'utilizzo di prodotti biologici, Igp, Dop, ed è preferito la fornitura da filiera corta.