I quattro consiglieri hanno presentato la federazione dei gruppi consiliari Pd e Avanti Montevarchi. Obiettivo: proseguire il processo di rinnovamento del centrosinistra iniziato nelle scorse settimane, più moderno e vicino ai bisogni dei cittadini, ripartendo anche dai giovani
Rinnovare il centrosinistra, più moderno e capace di leggere i bisogni del territorio, ripartendo dai giovani che hanno aderito al percorso. I quattro consiglieri Paolo Ricci, Fabio Camiciottoli, Elisa Bertini e Francesca Neri hanno presentato l’impegno e il progetto che affronteranno nei prossimi anni: “La nostra Montevarchi ha bisogno di recuperare una coesione sociale e istituzionale, che superi le tensioni e le lacerazioni del momento, e per questo riteniamo necessario continuare il processo di rinnovamento del Centrosinistra”.
“La nostra sarà una ‘federazione’ tra i due gruppi consiliari composta da Pd e Avanti Montevarchi, ma avremo un coordinamento istituzionale per l’azione in Consiglio e un coordinamento politico per l’azione al di fuori, rimando legati anche alla rappresentanza della lista Montevarchi Futura, parte fondamentale che ha sostenuto la coalizione”, ha precisato Ricci. “Il nostro obiettivo è portare avanti iniziative per un’opposizione costruttiva in base al nostro programma”.
“L’andamento della campagna elettorale e il risultato delle elezioni del 5 giugno hanno posto in evidenza la divisione del tessuto cittadino. Lavoreremo per questo progetto portando avanti le idee sviluppate nel nostro programma elettorale e cercando di riconnettere il tessuto sociale ed economico della nostra città ai valori di Centrosinistra ed a una nuova classe dirigente”, hanno sottolineato i quattro consiglieri.
Poi l’analisi dopo la sconfitta: “Dobbiamo metterci a lavoro, capirne i motivi, anche alla luce del contesto nazionale” – ha aggiunto Elisa Bertini – “Il Pd ha radici e valori che vuol continuare a portare avanti a Montevarchi attraverso una riflessione interna, senza disperdere gli aspetti positivi di questa campagna. Sarà una stagione che vedrà impegnato il Pd , il primo appuntamento sarà il referendum costituzionale”. “Noi rappresentiamo i valori del centrosinistra: coloro che si sono persi pensando al rinnovamento, hanno votato a destra” – ha sottolineato Francesca Neri – “Hanno votato a destra mentre noi continueremo a batterci perché i valori del centrosinistra siano portati nell’amministrazione, speriamo già tra cinque anni”.
“Se da una parte c’è l’esigenza di recuperare il consenso, allo stesso tempo c’è la necessità di non disperdere le forze che ci sostengono. Ricostruire il centrosinistra è stato faticoso, ma è un percorso che abbiamo avviato e da proseguire. Dobbiamo agire e portare le nostre istanze nell’amministrazione, in un ruolo democratico di salvaguardia e controllo”, il commento di Camiciottoli.
I quattro componenti, infine, hanno sottolineato che si tratterà di un’opposizione attenta, puntuale, scrupolosa e leale pensando al bene della città e agli interessi dei concittadini, “anche perché alcuni piani e iniziative del loro programma erano state espresse anche come nostri obiettivi principali in campagna elettorale. Porteremo all’interno del Consiglio tutta la tutta la nostra attenzione e capacità istituzionale al servizio di una stagione di riforme importanti per le quali occorrerà portare al confronto tutte le sensibilità della nostra città”, ha concluso Ricci.