25, Dicembre, 2024

Barriere antirumore, il Comitato di Controllo sulla terza corsia recepisce le indicazioni della mozione regionale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Controlli sul livello dei rumori prima, durante e dopo la fine dei lavori e più barriere acustiche: erano queste, in estrema sintesi, le richieste contenute in una mozione che lo scorso luglio era stata presentata dal consigliere Cristiano Benucci (PD) e approvata in Consiglio regionale, in merito ai lavori per la terza corsia nel tratto fra Bagno a Ripoli e il casello di Incisa Reggello, un tratto ancora da realizzare e che si estende quasi completamente nel comune di Rignano. Le indicazioni di quella mozione, dopo essere passate dalla Giunta, sono state inviate e recepite dal Comitato di Controllo sulla terza corsia: un passaggio chiave, affinché diventino impegni concreti.

L’annuncio è arrivato dal sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini, che aveva seguito da vicino la stesura della mozione e che ora si dice soddisfatto di questo passaggio. “Oggi – ha spiegato Lorenzini – la nostra responsabile dell’Ufficio Tecnico, che fa parte del Comitato di Controllo dei lavori della Terza Corsia tra Firenze Sud e Incisa/Reggello, ha ricevuto notizia che il Comitato, cioè l’organismo istituito presso il Ministero dell’Ambiente, ha preso atto, dalla Giunta Regionale, della mozione con cui il Consiglio Regionale, dopo l’intervento del Comune di Rignano sull’Arno, ha impegnato lo stesso Comitato a procedere in modo tempestivo agli accertamenti e alle verifiche per l’installazione delle barriere antirumore nella vallata. Un passaggio importante che rafforza l’impegno di questa Amministrazione, iniziato già nella scorsa legislatura, nella tutela dei cittadini per i lavori della terza corsia che interessano il nostro territorio”.

L’impegno principale è proprio relativo a valutare ogni necessaria implementazione delle barriere acustiche previste e la relativa posa in opera facendo particolare attenzione a tutti quei siti in prossimità di abitazioni o centri abitati nei quali, in qualsiasi fase riconducibile alla realizzazione dell’opera, è previsto un peggioramento dell’inquinamento acustico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati