27, Dicembre, 2024

Rignano, dopo il colpo l’ufficio postale è ancora chiuso. Certosi: “Siamo preoccupati”

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Dopo il colpo avvenuto l’8 agosto e nonostante la lettera aperta del sindaco Giacomo Certosi a Poste Italiane l’ufficio postale di Rignano è ancora chiuso.

Nella notte i banditi, dopo aver fatto saltare con una carica esplosiva il Postamat ed aver preso 35mila euro, fuggirono facendo perdere ogni traccia. Poste Italiane decise di chiudere l’ufficio postale per lavori strutturali urgenti e non rimandabili fino al 31 agosto. Dopo una settimana il Comune di Rignano, nella figura della vicesindaca, scrisse a Poste Italiane chiedendo soluzioni alternative, come ad esempio sportelli mobili. Ma ad oggi queste soluzioni non sono arrivate e l’ufficio è ancora chiuso.

Per questo motivo il sindaco Certosi, che continua ad avere un canale diretto con Poste Italiane e chiede informazioni sulla riapertura, ha pensato di organizzare una navetta, con mezzi del Comune e personale di Auser, per permettere ai cittadini due volte la settimana di andare all’ufficio postale di Incisa.

“Siamo preoccupati – il sindaco di Rignano – Noi stiamo cercando di fare la nostra parte, abbiamo anche sollecitato più volte Poste Italiane ma ancora l’ufficio è chiuso. Visto che, a quanto pare la riapertura non sarà immediata, abbiamo deciso di ridurre i disagi per i cittadini con l’organizzazione della navetta verso Incisa”.

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