La capolista è attesa dal San Donato. Classifica alla mano, una sfida in discesa. Ma i chiantigiani possono sorprendere chiunque. Bucinese obbligata a vincere contro il fanalino di coda, Figline allo scontro diretto di Maliseti
Dimenticare la classifica. È questo l’unico modo che ha la Rignanese per affrontare al meglio la trasferta sul campo del San Donato. A colpo d’occhio quasi un testacoda, con i biancoverdi saldamente primi in classifica dopo cinque vittorie in sei partite e i gialloblù di casa penultimi con tre soli punti all’attivo e nemmeno una partita vinta. Ma al di là di un avvio di campionato disastroso, il San Donato era e resta una squadra capace di tener testa a chiunque, pericolosissima sulla singola gara. Era la grande favorita e si è dimostrata fin qui la grande delusione, ma vincere contro la capolista sarebbe il modo giusto per cominciare la risalita.
C’è un solo risultato buono per la Bucinese, ospite del Lanciotto fanalino di coda: vincere per tenersi in scia sul gruppo di testa. Gli arancioverdi di Bernacchia non vincono da due partite. Contro una squadra che ha un solo punto all’attivo e 15 gol subiti in 6 partite è il momento per tornare a farlo.
Punti salvezza in palio nell’incontro tra Maliseti Tobbianese e Gialloblù Figline. I valdarnesi hanno ritrovato il successo domenica scorsa contro il Lanciotto dopo tre sconfitte consecutive, i pratesi hanno vinto due delle ultime tre e conservano un vantaggio di due punti in classifica sui gialloblù.
