16, Novembre, 2024

Rifiuti, M5S: “Aumento in media del 18%. Occorre una tariffa puntuale. Il resto sono chiacchere”

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Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni interviene sulla tariffa per i rifiuti e annuncia in media il 18% in più per le abitazioni, il 7 per le imprese. “I criteri di economità, qualità ed efficienza promessi dal gestore unico sono stati disattesi”

"Aumentano i rifiuti: nei primi mesi del 2015 i sangiovannesi si troveranno a pagare il 18% in più in media, come per esempio per un'abitazione di 100 metri quadri, e il 7 % per le attività produttive". Nella riunione dell'Ato il comune di San Giovanni, insieme ad altri del Valdarno, ha votato contro. A intervenire è  il Movimento 5 Stelle criticando la decisione del gestore unico Sei Toscana e lanciando una proposta.

"Il gestore unico ha proposto un piano finanziario per la fase transitoria del servizio integrato dei rifiuti e prevede un aumento del 18% su un appartamento medio di 100 metri quadri a San Giovanni. Il 7% per le attività non domestiche ossia quelle produttive. Noi continuiamo a farci sempre la stessa domanda: i criteri di economità, qualità ed efficienza promessi dal gestore unico, motivi che hanno indotto i comuni di affidare a Sei Toscana la gestione dei rifiuti, vengono disattesi. Il servizio è rimasto invariato, non sono stati fatti investimenti, chi ci rimette? I cittadini che continuano a essere tartassati da aumenti e l'amministrazione pubblica che subisce le critiche di coloro ai quali era stato promesso maggiore qualità, risparmio ed economia di scala".

Il Movimento 5 Stelle lancia una proposta:

"La tariffa puntuale. Prima di parlare di cassonetti con la chiavetta, prima di eliminare i porta a porta per risparmiare, è necessario fare una raccolta differenziata di qualità, che il cittadino paghi solo ciò che non riesce a differenziare e su quella base costruire un piano di gestione integrata del servizio dei rifiuti, dove il cittadino si impegna a fare una differenziata di qualità. Il resto sono chiacchere". 
 

Ma soprattutto, continua il Movimento 5 Stelle, le amministrazioni devono riprendere in mano la gestione della cosa pubblica.

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