L’Assemblea di ATO Toscana Sud ha approvato le tariffe rifiuti 2020 con il nuovo Metodo ARERA. I rincari, che sono relativi alla parte di servizio svolta da Sei Toscana, saranno introdotti con le bollette del 2021
Incremento di 2 milioni e 800mila euro per il corrispettivo di ambito rispetto al 2019: sono le nuove tariffe dei rifiuti approvate oggi dall'Assemblea dei sindaci di Ato Toscana Sud (compreso il Valdarno aretino), ottenute con l'introduzione del nuovo metodo di calcolo di ARERA, e che comportano un aumento medio, nei 104 comuni di ambito, pari all'1,7%, con alcune punte che arrivano al 6%. I rincari si vedranno nelle bollette del 2021.
"L’Assemblea di ATO Toscana Sud – si legge in una nota dell'Autorità – riunitasi oggi sotto la presidenza del Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, con la partecipazione della Presidente del Consiglio Direttivo Alessandra Biondi Sindaco di Civitella Paganico e del Direttore Generale Paolo Diprima, ha approvato a larga maggioranza le tariffe rifiuti 2020 calcolate secondo il nuovo Metodo dell’Autorità nazionale ARERA. Si è così completato entro la scadenza di legge del 31 dicembre un lungo percorso, che ha coinvolto tutti i Comuni e in particolare il Consiglio Direttivo e gli uffici di ATO, finalizzato all’introduzione del nuovo complesso sistema di calcolo delle tariffe rifiuti stabilito da ARERA".
"Rispetto al 2019, l’applicazione del nuovo Metodo ha comportato un incremento complessivo di 2,8 milioni del Corrispettivo d’Ambito applicato al complesso dei 104 Comuni che vi appartengono, interamente attribuibile al gestore SEI Toscana mentre il costo degli impianti è rimasto invariato. Sul totale del Corrispettivo d’Ambito, pari a 162 milioni, l’aumento sul 2019 è pari all’1,7%, con punte massime di crescita del 6% in alcuni Comuni. La determinazione di ATO Toscana Sud viene ora inviata all’Autorità ARERA per la definitiva approvazione che si rifletterà sulla TARI del 2021, mentre la TARI 2020 è rimasta invariata".
"Nell’Assemblea si è anche data ampia informativa del ricorso presentato da SEI Toscana al Tribunale di Milano impugnando il calcolo delle tariffe da parte di ATO, contestando l’interpretazione da essa data del Metodo ARERA e chiedendo una consistente revisione delle tariffe pari a circa 10 milioni annui".
Anche alla luce di questo, i sindaci hanno approvato quasi all'unanimità due ordini del giorno: "Il primo impegna l’Autorità ad adeguarsi agli esiti attesi da ARERA su un parere richiesto da un Comune dell’Ambito sulla possibilità di applicare parametri di efficienza ed economicità nella determinazione del corrispettivo da riconoscere al gestore. Il secondo sollecita un intervento forte in tutte le sedi competenti, valutando ogni iniziativa percorribile a tutela della comunità locale, a cominciare da un percorso con il gestore finalizzato a renderne efficiente la gestione e calmierare l’aumento dei costi a carico dei cittadini, ma attivando nel contempo lo studio di percorsi strategici, anche presso la Regione Toscana e le amministrazioni comunali, per rendere fattibili nel medio termine ipotesi alternative qualora non si dovesse pervenire ad un intesa con l’attuale concessionario".
L’Assemblea ha anche approvato il Bilancio e il rinnovo delle convenzioni per l’utilizzo degli impianti di Siena Ambiente.