Stop all’introduzione del porta a porta per zone: “Ha creato solo problemi, con abbandoni che sono aumentati”, spiega l’assessore Bianchini. Dunque comune di Figline e Incisa e Alia Spa hanno deciso di passare alla nuova modalità tutto il territorio, contemporaneamente: avverrà da gennaio 2020. Da settembre invece le assemblee sul territorio
Il passaggio al sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta avverrà da gennaio 2020 contemporaneamente su tutto il territorio comunale di Figline e Incisa. Abbandonata, dunque, l'idea iniziale di procedere per zone: l'avvio nel centro storico, infatti, ha evidenziato alcune criticità. "Abbiamo riscontrato difficoltà in particolare nella gestione delle ecostazioni che sono diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto", ha detto l'assessore Bianchini. "Quelle rimaste diventano infatti il punto di rifierimento sia per tanti cittadini fuori comune, sia per chi non fa correttamente il porta a porta. Insomma, dobbiamo dare una svolta all'intero sistema".
Da metà gennaio, dunque, dall'intero territorio comunale spariranno tutti i cassonetti stradali. Rimarranno soltanto le campane per il vetro, per conferire bottiglie e barattoli. Il resto dei rifiuti dovrà essere differenziato correttamente nelle abitazioni, e poi conferito fuori dal cancello di casa nel giorno che sarà stabilito dall'apposito calendario dei ritiri. E questo avverrà ovunque, da Restone fino al Burchio.
"I dati raccolti finora – ha spiegato ancora l'assessore Bianchini insieme al responsabile di Alia, Scamardella – mostrano che nel centro storico la raccolta differenziata è schizzata fino all'80%, facendo salire in poco tempo quella dell'intero comune dal 55% di gennaio al 60% di giugno. Ecco, è la dimostrazione che i risultati si possono raggiungere, e per questo è il momento di passare al porta a porta tutto il territorio".
Per chiarire le nuove modalità di raccolta, e informare i cittadini, dal 4 settembre e per un mese si svolgeranno incontri ogni martedì e mercoledì, sia alle 18 che alle 21, in tutte le zone del territorio comunale. Poi gli incaricati di Alia suoneranno i campanelli per consegnare il kit per la raccolta (3 bidoncini per umido, carta e indifferenziato; sacchi per il multimateriale e calendario di raccolta) e per fornire tutte le ulteriori informazioni utili al cittadino.
Nel frattempo, comune e società alzeranno l'attenzione sul contrasto agli abbandoni dei rifiuti: "Le persone che abbandonano rifiuti, anche ingombranti, o sono ignoranti e non conoscono il ritiro gratuito a casa; oppure non sono in regola con il pagamento della Tari. Per questo, oltre a continuare sul fronte delle sanzioni grazie alle indagini degli ispettori ambientali e alle immagini delle telecamere, faremo partire anche controlli serrati sulle utenze e riscontri sui numeri civici, per evidenziare situazioni di evasione che finiscono per pesare sulle tasche di tutti", conclude l'assessore Paolo Bianchini.