I costi di libri e dizionari sono comunque in calo rispetto allo scorso anno (tra il 7% e il 9% in meno). I veri salassi sono per le famiglie degli studenti che iniziano la scuola media o, ancora peggio, la scuola superiore: sommando anche le spese per il corredo scolastico, dallo zaino ai quaderni e alle penne, si superano anche i mille euro. Già partita anche in Valdarno la caccia al libro usato
Quanto costa il ritorno sui banchi alle famiglie? A pochi giorni dalla prima campanella, è la Federconsumatori a fare i conti. Salati, come ogni anno, anche se si registra un calo significativo dei costi dei libri di testo e dei vocabolari. Ad aumentare, invece, sono i costi del corredo scolastico: zaini, diari, astucci, specialmente se di marca, segnano un incremento del prezzo rispetto all'ultimo anno scolastico.
L'Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato il costo di questo materiale scolastico, registrando un aumento medio del +0,7% rispetto al 2016. Complessivamente la spesa per il corredo scolastico, che comprende sia gli acquisti che vengono compiuti prima del rientro a scuola, sia quelli nel corso dell'anno, passerà da 518 euro dello scorso anno a 522 euro di quest’anno. Ad aumentare maggiormente, in questo caso, sono i diari e gli zaini.
Capitolo a parte è invece quello dei libri di testo. Federconsumatori rileva una flessione rispetto allo scorso anno, anche se comunque le spese restano elevate e mettono a dura prova i bilanci delle famiglie: nel 2017 mediamente per i libri e due dizionari si spenderanno 462 euro per ogni ragazzo, il -7,2% rispetto allo scorso anno (calcolo, questo, effettuato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici).
Ma il vero salasso, è inevitabile, riguarda gli studenti che cominciano il nuovo ciclo scolastico, cioè chi entra in prima media e chi entra in prima superiore. Nel dettaglio: uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + due dizionari 429,11 euro (il -7% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti in media i 522 euro stimati per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 951,11 euro.
Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + quattro dizionari, secondo i calcoli di Federconsumatori, 688,83 euro (con un calo significativo del -9% rispetto allo scorso anno); sommando anche qui i 522 euro che in media costituiscono i costi per il corredo scolastico ed i ricambi, il totale è di 1.210,83 euro. "Cifre di questa portata risultano proibitive per molte famiglie – sottolinea Federconsumatori – è quindi evidente la necessità di potenziare le agevolazioni per l’acquisto dei testi scolastici destinate alle famiglie meno abbienti. In questo quadro è opportuno che il Ministero dell’Istruzione provveda ad avviare controlli rigidi sui tetti di spesa previsti per i libri, per evitare che vengano superati, e ad intraprendere interventi mirati ad incentivare l’editoria elettronica".
E per far fronte ai costi esorbitanti, anche in Valdarno, le famiglie sono già a caccia dei libri di testo usati: un modo per risparmiare in modo sostanziale. Dai mercatini ai negozi che offrono il servizio di ritiro dei libri dell'anno precedente, il mercato ha un suo giro d'affari molto esteso.