In aula oltre 2000 alunni, che hanno trovato sui banchi le lettere di buon anno scolastico firmate dal Sindaco Mugnai e dall’assessore Farini, in visita anche in alcune classi
Anche per i 2210 alunni del comune di Figline Incisa (di cui 460 iscritti alla scuola dell’infanzia, 1034 alla primaria e 716 alla scuola secondaria di primo grado) si sono aperte le porte dell scuola. Il sindaco Giulia Mugnai e l'assessore all'Istruzione Francesca Farini hanno portato i loro saluti e inviato lettere di auguri a tutti gli studenti.
Le visite si sono concentrate nella primaria della Massa e nella sede del Matassino della scuola secondaria “Da Vinci”: la prima è stata oggetto di 95mila euro di interventi per il miglioramento statico e sismico la scorsa estate; per la seconda, sono già stati stanziati 150mila euro per lavori della stessa tipologia. Negli altri plessi, invece, le visite saranno effettuate classe per classe nel corso dell'anno scolastico.
Intanto nei giorni scorsi il sindaco Giulia Mugnai e gli assessori Farini e Raspini hanno effettuato sopralluoghi per verificare le piccole e grandi manutenzioni eseguite in tutti i plessi durante la pausa estiva per oltre 200mila euro. I più significativi riguardano la messa in sicurezza e il cambio di impianti elettrici e illuminazione dell’Istituto Cavicchi, dove le nuove lampade al led consentiranno di ottenere un risparmio del 60% rispetto ai precedenti consumi: 190mila euro l'investimento.
“Andare nelle aule, il primo giorno, è una cosa che facciamo con grande piacere, perché incontriamo sempre volti entusiasti del nuovo inizio. Quest’anno, oltre alle lettere inviate a tutti gli alunni e a tutti gli insegnanti e personale scolastico, ai bambini delle prime classi della primaria sono già state consegnate le borracce del progetto di educazione ambientale che abbiamo portato avanti insieme a Publiacqua – spiegano la Sindaca Mugnai e l’assessore Farini- e sulle quali già sono stati scritti i loro nomi. Il confronto con grandi e piccini è inoltre fondamentale per comprendere quali sono le esigenze di ciascuno di loro e per capire su cosa concentrare le nostre politiche; è per questo che, anche nel corso dell’anno scolastico, andremo a visitare tutti gli altri plessi”.
