24, Dicembre, 2024

Perdite d’acqua e disagi, Publiacqua si scusa e si difende: “Settimane roventi, rete sotto stress”

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Publiacqua fa il punto della situazione e si scusa con i cittadini: “Sono settimane di grande emergenza”. Tra le zone in cui si sono registrati problemi alla rete idrica: Faella, Vacchereccia, Santa Barbara (Cavriglia), Cascia, Saltino, Donnini, S. Clemente, Burchio, San Giustino e La Penna. Le rotture causate dall’aumento di pressione dell’acqua e dallo sbalzo termico: “Tempi medi di intervento di tre giorni”.

"Ci scusiamo con i cittadini per i disagi, ma sono state settimane di piena emergenza, con criticità maggiori anche dei precedenti anni". Il presidente di Publiacqua, Filippo Vannoni, interviene così in merito alle polemiche sulle numerose perdite e disservizi che si sono verificati in queste settimane in tutto il territorio gestito dalla società mista, e anche in Valdarno.

Problemi che hanno mandato su tutte le furie non solo i cittadini ma anche gli amministratori, a cominiciare dalla giunta di Figline e Incisa.
 
Publiacqua, in una conferenza stampa che si è svolta questa mattina alla sede di via Viallamagna, annuncia: "Interventi sul territorio e massima attenzione alle risorse locali in previsione di un settembre potenzialmente complicato". Ma anche "impegno su più fronti.  Un lavoro quotidiano che anche in questa prima parte di estate 2015 ha visto in campo tutte le squadre operative dell’azienda e delle ditte appaltatrici con circa 38.000 interventi sul campo tra giugno e luglio, 650 interventi al giorno".
 
E fornisce i numeri anche del Valdarno: "Eseguiti 123 interventi, l’88,5% delle segnalazioni ricevute nel periodo, l’80% entro i 5 giorni con una media di 3 giorni.". Tra le zone in cui si sono registrati problemi, rende noto Publiacqua:  Faella ed altre località limitrofe (Castelfranco-Pian di Scò), Vacchereccia e Santa Barbara (Cavriglia), Cascia, Saltino, Donnini, S. Clemente (Reggello), Burchio (Figline e Incisa Valdarno), San Giustino (Loro Ciuffenna), La Penna (Terranuova Bracciolini).
 
Dati che però stridono con quanto avvenuto a Figline, ma anche in altri comuni valdarnesi, dove ormai da un mese si attende l'intervento alle numerose rotture che si sono verificate alla rete. In questo caso, precisa il responsabile Matteo Colombi, "possono essersi verificati problemi nella trafila per la gestione degli interventi".  
 
La filiera di intervento prevede, dopo la segnalazione al Numero Verde Guasti (800 314 314), il sopralluogo, solitamente immediato e comunque entro le 24 ore successive alla segnalazione stessa, dei tecnici per la valutazione della perdita e quindi la calendarizzazione del lavoro di riparazione alla ditta incaricata.
 
Una calendarizzazione che, come sempre, segue una logica di priorità a seconda della gravità del guasto, con in testa le rotture che provocano mancanze d’acqua o pericoli per la circolazione stradale. Una normale procedura di ottimizzazione degli interventi che è ancor più valido nel periodo estivo, quando le rotture delle tubazioni, sottoposte a maggiore stress dagli sbalzi stagionali di pressione necessari a spingere l’acqua su tutto il territorio, aumentano notevolmente.
 
Gli interventi sono affidati poi ad ottanta squadre di ditte esterne. Ma a cosa sono dovuti i guasti sulla rete? "Soprattutto all’elevato stress a cui sono stati sottoposti gli impianti per poter rispondere alla domanda elevata di risorsa idrica, date le temperature più alte delle medie stagionali. Ma anche, nel caso soprattutto della rete idrica, ad un aumento di pressione dell'acqua e agli elevati sbalzi termici tra il giorno e la notte".
 
Infine il presidente e i tecnici annunciano: “Perdite e guasti sulla rete idrica rappresentano un impegno importante per l’azienda specialmente nei mesi estivi. Publiacqua sta aggredendo il problema con una doppia strategia che prevede, nei casi frequenti in cui la rottura avviene sull’allacciamento, la completa sostituzione dello stesso, e la distrettualizzazione di tutti i sistemi acquedottistici dei 46 comuni dove l’azienda gestisce il servizio”.

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