Il Cassero di Montevarchi rientra fra i circa trenta musei, gallerie e teatri italiani che aderiscono a “La Shoah dell´Arte”, in occasione del Giorno della Memoria. Appuntamento per sabato 30 gennaio
Si chiama "Resistere per arte" l'iniziativa in programma sabato al Museo del Cassero di Montevarchi, organizzata in occasione del Giorno della Memoria. Il Cassero, insieme a una trentina di musei, gallerie e teatri italiani sia pubblici che privati, ha aderito infatti a "La Shoah dell´Arte", un progetto fondato su mostre, conferenze e spettacoli a tema.
Per un giorno la Shoah sarà al centro della vita artistica del Paese. Il progetto è promosso dall´associazione ECAD, Ebraismo Culture Arti Drammatiche, e ideato da Vittorio Pavoncello. Un progetto museologico e teatrale con mostre, conferenze e spettacoli, che permetterà anche di valorizzare il patrimonio artistico esistente. Inoltre alcune opere d’arte scelte da collezioni pubbliche e che durante il nazismo furono emarginate come “Arte degenerata” (Dada, Surrealismo, Espressionismo ecc) o le opere degli artisti che dal fascismo prima e dal nazifascismo poi furono perseguitati, saranno ognuna al centro del proprio racconto di sopravvivenza.
Il Cassero per la scultura di Montevarchi organizza il reading “Resistere per l’Arte” tratto dal libro di Alessia Cecconi, a cura di Fondazione CDSE e Altroteatro, e presenta lanche a scultura "Prigioniero politico" di Timo Bortolotti. L’appuntamento è per sabato 30 gennaio alle ore 16.30 presso lo Statuario del Cassero, l'ingresso è libero.
