Il volume edito da Aska Edizioni e scritto dalla nipote Manila Pieraccioli e da Sauro Barbagli si intitola “Renato Pieraccioli. Un uomo, un padre, uno sportivo. Il mistero del derby e la scomparsa di un allenatore”
È già in vendita da alcuni giorni il libro "Renato Pieraccioli. Un uomo, un padre, uno sportivo": il racconto della vita di un uomo, ma soprattutto di uno sportivo, scomparso improvvisamente dopo un derby calcistico. Scritto dalla nipote di Pieraccioli, Manila, e da Sauro Barbagli, ricostruisce la vita sportiva dell'allenatore del Montevarchi.
Renato Pieraccioli nasce a Pistoia e nel 1929 si trasferisce a Montevarchi per giocare nella squadra locale. Qui incontra la moglie da cui avrà due figli. Rimarrà presto vedovo: nonostante ciò, resterà ad abitare nella casa della moglie e continuerà a seguire il settore giovanile e la prima squadra come allenatore.
Nel 1944, dopo la fine di una partita amichevole con la squadra di San Giovanni, di lui si perderà ogni traccia a seguito di tafferugli avvenuti, negli spalti e fuori dal campo di gioco, per il risultato della partita. Molte sono state le ipotesi circolate in merito alla sua scomparsa, nessuna è mai stata confermata. E il suo corpo non fu mai ritrovato.
"L’unica verità – commentano gli autori – è la scomparsa di un uomo che ha fatto del settore giovanile e del calcio un obiettivo, raggiungendo traguardi di eccellenza per una città di provincia, in epoche in cui ancora non si conosceva bene l’importanza determinante dell’allenamento".