23, Luglio, 2024

L’allenatore del Montevarchi che scomparve dopo un derby: la storia di Renato Pieraccioli in un libro

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Il volume edito da Aska Edizioni e scritto dalla nipote Manila Pieraccioli e da Sauro Barbagli si intitola “Renato Pieraccioli. Un uomo, un padre, uno sportivo. Il mistero del derby e la scomparsa di un allenatore”

È già in vendita da alcuni giorni il libro "Renato Pieraccioli. Un uomo, un padre, uno sportivo": il racconto della vita di un uomo, ma soprattutto di uno sportivo, scomparso improvvisamente dopo un derby calcistico. Scritto dalla nipote di Pieraccioli, Manila, e da Sauro Barbagli, ricostruisce la vita sportiva dell'allenatore del Montevarchi. 

 

Renato Pieraccioli nasce a Pistoia e nel 1929 si trasferisce a Montevarchi per giocare nella squadra locale. Qui incontra la moglie da cui avrà due figli. Rimarrà presto vedovo: nonostante ciò, resterà ad abitare nella casa della moglie e continuerà a seguire il settore giovanile e la prima squadra come allenatore.

 

Nel 1944, dopo la fine di una partita amichevole con la squadra di San Giovanni, di lui si perderà ogni traccia a seguito di tafferugli avvenuti, negli spalti e fuori dal campo di gioco, per il risultato della partita. Molte sono state le ipotesi circolate in merito alla sua scomparsa, nessuna è mai stata confermata. E il suo corpo non fu mai ritrovato. 

"L’unica verità – commentano gli autori – è la scomparsa di un uomo che ha fatto del settore giovanile e del calcio un obiettivo, raggiungendo traguardi di eccellenza per una città di provincia, in epoche in cui ancora non si conosceva bene l’importanza determinante dell’allenamento". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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