Si infiamma la campagna elettorale a Reggello. Elisa Tozzi di Reggello Domani replica alla Lista che fa dietro front sull’annunciata unione
Prima 'Reggello Viva' lancia un appello alle altre forze politiche, poi 'Reggello Domani' lo accoglie e annuncia un comunanza di idee e di candidato a sindaco, infine 'Reggello Viva' annuncia che non ci sarà una coalizione per le "troppe incompatibilità". Si infiamma la campagna elettorale a Reggello. Adesso è Elisa Tozzi di 'Reggello Domani' a replicare e a spiegare.
"L'accordo c'era, evidentemente ad una proposta di cambiamento si preferisce fare la sponda all'attuale maggioranza ostacolando la prospettiva di un eventuale balllottaggio. Una occasione persa, un grave errore dettato dall'inesperienza con preclusioni assurde, ancora più incomprensibile se si considera che avremmo appoggiato noi il giovane candidato sindaco di Reggello Viva. Si rifiutano voti importanti con motivazioni assurde, di fatto impedendo di dare vita ad un progetto ampio, che avrebbe davvero potuto lottare per la vittoria. Manca totalmente la maturità politica, c'è solo sprovvedutezza che alla fine farà solo i giochi del PD".
La Lista 'Reggello Domani' continua: "Un'occasione persa, pagano l'inesperienza e smentiscono se stessi con un clamoroso passo indietro. Eravamo convinti di questo unitario progetto di cambiamento, in realtà ci pare che non si voglia cambiare proprio nulla, perché con questa decisione inspiegabile viene fatto un regalo proprio all'attuale maggioranza, perché vedo molto difficile un ballottaggio con una situazione così frammentata".
"Evidentemente ci deve essere qualcuno che dentro 'Reggello Viva' anziché voler cambiare 'strizza l'occhio' all'attuale amministrazione facendo una clamorosa marcia indietro a discapito degli interessi della comunità ma al solo fine di coltivare un proprio orticello senza pretese e senza pensare in grande. Noi siamo l'unica realtà che ad oggi ha mantenuto la propria coerenza, disponibili al dialogo con tutti ed a condividere i contenuti, purtroppo ci scontriamo con chi invece ha solo una visione miope e viziata da preclusioni ideologiche e personalismi. Prova ne sia che nelle fila di 'Reggello Viva' abbiamo ex 5 stelle e persino la figlia di un noto onorevole del PD. Non devo ricordare io che gli ex 5 stelle in consiglio comunale hanno persino votato a favore del piano strutturale".
"Al giovane Galardi, che sostiene quanto pesi il mio passato politico, ricordo che io ho terminato la legislatura in coerenza con il mandato ricevuto, non ho cambiato casacca in corso d'opera, come ha fatto il Galardi passando da 5 stelle a 'Percorso comune', per poi dimettersi da consigliere. E cito anche il consigliere Ortolani, vero deus ex machina dell'intera operazione di sabotaggio dell'intesa, che al contrario il giovane Bartolozzi sosteneva pienamente. Forse sarebbe meglio guardare in casa propria anziché dare giudizi sugli altri".
Elisa Tozzi continua precisando: "La sottoscritta non si è mai sognata di porre veti su nessuno, 'Reggello Viva' sa bene che l'accordo c'era stato, che ci sono stati ben due confronti cui era presente lo stesso Bartolozzi e che fu in quella occasione che ci fu chiesto di aderire pubblicamente all'appello che avrebbero poi lanciato e mezzo stampa: prima di concordare con noi l'adesione all'appello avrebbero dovuto dirci che c'erano ostacoli interni al loro movimento. Peraltro in base agli accordi avrebbero avuto il nostro pieno appoggio al loro candidato sindaco ed un significativo passato indietro da parte della nostra lista".
"Al momento del comunicato c'erano tutte le basi dell'intesa ma qualcuno, come dicevo, ha posto dei veti che, al contrario, noi non avevamo posto su nessuno. Rifiutare dei voti importanti per il ballottaggio adducendo motivazioni risibili e scontate riteniamo sia una scelta suicida. Spero che i reggellesi riescano a distinguere chi è credibile e chi non lo è nel momento in cui andranno a votare. A questo punto siamo costretti ad andare da soli con un programma ben preciso che abbiamo raccolto in dieci punti concreti, che dovranno essere le priorità della prossima amministrazione. Avrei fatto volentieri un passo indietro nell'interesse della comunità ma questo desolante spettacolo di frammentazione mi impone nuovamente di mettermi in gioco come candidato sindaco, anche se spero fino all'ultimo che si possa ritrovare una minima ragionevolezza ed unità di intenti".