Centoventi scout, provenienti da tutta la Toscana e anche da altre regioni, hanno gareggiato nelle acque del lago di San Cipriano
Si è svolta domenica 21 maggio al lago di San Cipriano la 4° Regata di imbarcazioni auto-costruite. La manifestazione, che consiste una serie di mini-gare dove le squadriglie (gruppi di ragazzi dagli 11 ai 16 anni) si sfidano utilizzando le imbarcazioni che loro stessi hanno costruito, ha visto la partecipazione di 15 imbarcazioni e circa 120 ragazzi provenienti da tutta la Toscana e anche da fuori regione.
La regata rappresenta ormai un appuntamento fisso per gli Esploratori e le Guide che amano avventurarsi in sfide acquatiche e per i loro educatori che intravedono in questo strumento notevoli opportunità di crescita.
La proposta, in linea con il metodo educativo scout, ha come obiettivo la crescita dei ragazzi come persone significative e felici, attraverso il principio dell'autoeducazione: da una parte i ragazzi scoprono la bellezza della natura e l'importanza della sua tutela, dall'altra sviluppano le proprie doti e l’acquisizione di nuove competenze, da mettere a servizio del prossimo nell’ottica della collaborazione e del lavoro di gruppo.
"Questo evento rappresenta la conclusione di un lavoro che i ragazzi hanno portato avanti nell’arco dell’anno: per costruire imbarcazioni di questo tipo occorrono anche mesi. – dice Marco Saracini, incaricato regionale AGESCI per il settore nautico, e poi prosegue – È bello che i ragazzi dedichino tempo ed energie per realizzare i loro sogni, gli fa capire che con competenza, progettazione e lavoro di squadra si possono raggiungere traguardi importanti".
"Ci teniamo a ringraziare la Polisportiva Rugiada che ogni anno ci ospita e ci aiuta nella realizzazione di questa giornata. – dice Chiara Dalle Mura, incaricata regionale AGESCI per il settore nautico, e poi continua – Vogliamo ringraziare anche le amministrazioni comunali di Cavriglia e di San Giovanni Valdarno che hanno patrocinato l’iniziativa e ci hanno aiutato a realizzarla".
"Questa giornata è davvero una splendida opportunità che viene offerta ai ragazzi per mettersi alla prova e sperimentare concretamente l’autonomia e l’avventura. Ringraziamo il settore Nautico – aggiunge Luca Ginepri, incaricato regionale AGESCI “Branca EG” – perchè senza di loro sarebbe difficile avere un organizzazione così accurata e un livello di sicurezza così elevato".