Domenica i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15. In Toscana, oltre che per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, si vota anche per eleggere il nuovo Presidente della Regione e formare il consiglio regionale
Si sono aperti alle 7 di questa domenica, anche in Valdarno, i seggi per le consultazioni elettorali. Si vota per il Referendum costituzionale e per le elezioni Regionali in Toscana. Oggi i seggi saranno aperti fino alle 23, lunedì dalle 7 alle 15.
Votazioni in tempo di Covid e quindi con misure particolari: per accedere al seggio serviranno tessera elettorale, documento di riconoscimento e, naturalmente, anche mascherina. La mascherina si dovrà indossare obbligatoriamente, ma si dovrà anche toglierla davanti a scrutatori e presidente di seggio per farsi identificare, mantenendo in quel caso due metri di distanza di sicurezza. Le mani dovranno essere igienizzate più volte, utilizzando il gel messo a disposizione: all’ingresso, prima di ricevere la scheda e la matita e magari anche dopo il voto.
REFERENDUM
Il quesito sottoposto a referendum, come da decreto di indizione del presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, è il seguente:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie generale – n° 240 del 12 ottobre 2019?»
Vota sì chi è favorevole alla riforma costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, vota no chi invece è contrario. Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità; non si richiede, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto e l'esito referendario è comunque valido.
ELEZIONI REGIONALI
Sono sette i candidati alla Presidenza della Regione Toscana. Marco Barzanti sostenuto dalla lista “Partito Comunista Italiano”, Salvatore Catello sostenuto da “Partito comunista”, Susanna Ceccardi sostenuta dalle liste “Toscana civica per il cambiamento”, “Forza Italia – Udc”, “Fratelli d’Italia”, “Lega Salvini Premier”, Tommaso Fattori sostenuto dalla lista “Toscana a sinistra”, Irene Galletti sostenuta dalla lista “Movimento 5 stelle”, Eugenio Giani sostenuto dalle liste “Sinistra Civica ecologista”, “Partito Democratico”, “Svolta!”, “Europa verde progressista civica”, “Italia viva – Più Europa”, “Orgoglio Toscana” e Tiziana Vigni sostenuta dalla lista “Movimento 3V Libertà di scelta”.
Assieme ai candidati presidenti, sulla scheda elettorale, i toscani troveranno anche i nomi degli aspiranti consiglieri, diversi da collegio a collegio. Ci sarà una sola scheda, di colore arancione, ma due sono i voti: uno per il presidente, l'altro per una delle liste e dunque per la composizione della futura assemblea regionale. Due voti che possono essere anche disgiunti.