Sul posto già presenti carabinieri, polizia e Prefetture di Arezzo e Firenze. L’area del rave è di proprietà Enel (che ha già sporto denuncia), nel comune di Figline Incisa ma al confine con quello di Cavriglia. Tanto che il sindaco Leonardo degli Innocenti o Sanni si è portato sul posto: “Ho chiesto che ci sia almeno un presidio infermieristico per soccorso in caso di emergenza”
Ha già portato in Valdarno almeno un migliaio di persone da tutta Europa, il Rave party organizzato (e non autorizzato) nell'area ex mineraria di Bomba, in una zona del comune di Figline e Incisa ma sostanzialmente al confine con quello di Cavriglia. Pullman, camper, auto e altri mezzi hanno raggiunto fin da ieri sera la zona.
E non è finita: il clou del Rave, che terminerà domani, è in programma infatti per questa notte e le persone presenti potrebbero più che raddoppiare. Enel, che è proprietaria del terreno, ha già provveduto a sporgere denuncia nei confronti degli organizzatori per l'occupazione dell'area.
Sul posto da questa mattina sono presenti le forze dell'ordine: carabinieri, polizia, rappresentanti delle Prefetture di Arezzo e di Firenze. Il sindaco di Cavriglia, Leonardo degl'Innocenti o Sanni, ha raggiunto l'area della festa. "Quello che mi preoccupa – ha sottolineato – sono possibili problemi in caso di malori, con un affollamento di persone di questa rilevanza. Perciò ho già chiesto e ottenuto che ci sia un presidio infermieristico, con soccorsi del 118 pronti sul posto per intervenire in caso di necessità".
Si monitora insomma la situazione, che per ora ad ogni modo non ha causato criticità particolari. L'area è infatti molto defilata rispetto ai nuclei abitati.
