28, Aprile, 2024

Radio Valdarno: nuova stagione per la web radio Valdarnese

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La più longeva Web Radio locale -basata completamente sul volontariato- riprende la programmazione con l’arrivo dell’autunno, con molte conferme ed alcune novità.

È attiva dal 2009 Radio Valdarno, la più longeva Web Radio Valdarnese, ascoltabile in Streaming (in diretta sul Web) oppure in Podcast (in differita, sempre a disposizione anche in download) sul sito ufficiale https://www.radiovaldarno.info.

Una realtà divenuta nel tempo spazio fisso di espressione radiofonica per chiunque abbia intenzione di cimentarsi con questo media, o comunque una storia da raccontare: fu un gruppo di volontari a proporne la nascita e seguirne lo sviluppo, in collaborazione con ARCI Valdarno, nei locali del Circolo ARCI Rinascita di Figline Valdarno all’interno del progetto Regionale “Semi e segni del futuro”. A partire da quel momento, senza scopo di lucro, questa realtà che è cresciuta progressivamente sia nel numero di ascoltatori che nella varietà di programmi proposti, raccontando la realtà culturale valdarnese e non, come spiega l’attuale responsabile del progetto Francesco Valdambrini.

“All’interno del nostro palinsesto sono ritrovabili trasmissioni capaci di raccontare la realtà locale e nazionale, nel modo più trasversale possibile, a livello di tematiche” racconta Francesco.

Spaziamo da programmi di sport a trasmissioni di inclusione sociale, parlando di cinema, letteratura, moda, spettacolo, fumetti, attualità locale e promozione culturale: insomma di tutto quello che è parte integrante della società che i nostri ascoltatori ed in primis i nostri speaker, vivono quotidianamente.

La nuova programmazione stagionale è ripresa con la prima puntata di “Otaku-Pazzi per le Sigle”, e dovrebbe essere completamente operativa con la prima settimana di Ottobre:  del resto, negli ultimi tre anni la Radio ha avuto un ricambio notevole, avviando così nuovi e numerosi programmi. In questa stagione produrremo circa una dozzina di programmi continuativi, con altri che si avvieranno in mini cicli, e che quindi sono destinati ad avviarsi e concludersi con una periodicità limitata nel tempo”.

Indubbiamente, seppur si tratti di volontariato, l'organizzazione strutturale di Radio Valdarno è un vero e proprio lavoro a tempo pieno:

Una volta al mese ci riuniamo con tutti gli Speaker attivi, cercando di programmare i trenta giorni a venire, aiutandoci con un gruppo privato su Facebook nell’organizzazione. Chiaramente uno degli obiettivi del progetto è quello di raccontare la realtà locale e gli eventi che la caratterizzano il più possibile, anche se è inevitabile parlare spesso anche di argomenti od opinioni relativi a questioni di carattere nazionale.

Ad esempio, a livello sportivo con la nostra trasmissione “La Parola allo Sport”  hanno ampio spazio il ciclismo ed i campionati che vedono impegnate le squadre Valdarnesi. Lo stesso vale a livello di società sportive locali, per le quali tendiamo a strutturare piccole puntate monografiche”.

“A livello di ascolti, pur essendo complicato calcolare il numero totale delle persone che si sintonizzano su Radio Valdarno sia attraverso lo Streaming che attraverso gli ascolti in Podcast, posso affermare che siamo notevolmente in crescita negli ultimi anni, anche in modo piuttosto progressivo, superando le centinaia di persone giornaliere.

Tra le nostre trasmissioni più ascoltate e più rappresentative, oltre che il già citato “La Parola allo Sport” e la singolare esperienza di “Otaku – Pazzi per le Sigle” che pone al centro le sigle dei cartoni animati della nostra infanzia, indubbiamente il ciclo “Mamma ho rotto l’internet” (che indagava ed analizzava le realtà del web, soprattutto con ironia), “Chiamate Figline” (che è incentrato su temi locali), “Attenti a quei… Exit!” (che racconta il mondo dello spettacolo aiutandosi ed ospitando anche personalità protagoniste della stagione teatrale Figlinese) e l’approfondimento di discussione di politica ed attualità “Arkè”.

Per sintonizzarsi sulle nostre frequenze (che in realtà non sono tali), è sufficiente collegarsi al nostro sito Web, dove vengono pubblicati anche approfondimenti testuali ai contenuti presenti nelle trasmissioni, attraverso il nostro blog e la disponibilità dei nostri Speaker volontari ad ampliare alcuni concetti" conclude Francesco.

"Ovviamente siamo reperibili e presenti in tutte le piattaforme Social più conosciute, come Facebook e Twitter, e tra i vari modi per contattarci abbiamo anche un numero per i messaggi su WhatsApp.

Del resto, siamo sempre apertissimi ad ogni tipo di proposta, offrendo spazio e disponibilità a chiunque sia interessato a raccontare o proporre qualcosa che lo appassiona davanti ad un microfono; per questo mi preme sottolineare come la ricerca di nuove idee sia sempre attiva, e che anche attraverso questi canali l’invito a contattarci è esteso e presente sempre a tutta la vallata”.

 

 

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