La reporter di guerra sarà sabato 6 maggio alle 17.00 a Villa Barberino a Meleto: racconterà la proprie esperienza sui fronti caldi dei conflitti che stanno insanguinando il mondo
"Cos'è la guerra? Perché si combatte ancora? Perché nonostante tutto continua ad essere il più violento e truce strumento della politica? Ma soprattutto cosa significa raccontare la guerra? Con quali occhi è necessario affrontarla?": a rispondere a queste e ad altre domande sarà la reporter di guerra Barbara Schiavulli in un incontro che si terrà sabato 6 maggio alle 17.00 a Villa Barberino a Meleto.
"Barbara Schiavulli è una giornalista libera e coraggiosa, che da sempre viaggia e scrive per raccontare quello che succede nel mondo, là dove a dominare sono il sangue e la morte: negli ultimi anni, tra Israele e Palestina, dall'Iraq al Pakistan e all'Afghanistan, ad Haiti. Per testimoniare i piccoli e grandi destini delle vittime, quelle che i mezzi d'informazione spesso trascurano. Per trovare, in mezzo all'orrore, l'umanità profonda di uomini e donne, vecchi e bambini. Perché non restino solo numeri nel conto delle vittime, ma tornino a essere nomi, volti, storie. Tra quelle macerie si combatte anche un'altra guerra: per cercare la verità, per restituire alle vittime, soprattutto a quelle innocenti, la loro dignità".
Barbara Schiavulli, co-fondatrice e co-direttrice di Radio Bullets, una webradio con "le notizie che non troverete nei media italiani", vanta una lunga esperienza sul fronte siriano, palestinese, iracheno, afgano e altri, che l'ha portata a vincere prestigiosi premi sul tema. Il Premio Luchetta come miglior giornalista della carta stampata per un reportage dall’Iraq pubblicato da L’Espresso (2007), il Premio Antonio Russo, per un reportage sull’Afghanistan a Kandahar roccaforte dei talebani pubblicato da L’Espresso (2008), il Premio Italian Women in the World per l’impegno giornalistico nelle zone di guerra (2009), il Premio Maria Grazia Cutuli (2010) e il Premio Enzo Baldoni (2014). Ha collaborato con radio (Radio 24, Radio Rai, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana) e TV (RAI, RAI News 24, Sky TG24, LA7, TV Svizzera Italiana).
