Partita un mese fa, la raccolta firme ha raccolto in totale 1170 adesioni. Parallelamente, la nascita di un “Comitato per la tutela del centro storico di Montevarchi” ha già portato ad alcune iniziative di ripulitura e ripristino del decoro, promosse da volontari
È stata protocollata in comune a Montevarchi la raccolta firme anti-degrado per il centro storico: in meno di un mese ha raggiunto ben 1170 sottoscrizioni, coinvolgendo centinaia di persone anche sulle pagine facebook, a partire da quella chiamata "Montevarchi o Spaccanapoli", da cui è nata l'idea.
La petizione pone precise richieste al sindaco e al consiglio comunale: "Ordinanze per il ripristino del decoro architettonico delle facciate; multe per chi stende i panni alle finestre, eventualmente anche ai proprietari se si tratta di appartamenti in affitto; controlli più serrati per individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti o appoggia bici fuori dalle rastrelliere". E poi piccoli interventi, come l'installazione di cestini, che contribuiscano a migliorare l'immagine del centro storico.
Quella dei panni stesi è stata l'immagine-simbolo di questa battaglia, che li ha resi l'emblema del degrado del centro storico. L'abitudine di stendere panni alle finestre sarebbe in realtà contraria al regolamento di polizia urbana, sostengono i promotori dell'iniziativa, che per questo chiedono l'applicazione delle norme.
Intanto, proprio come conseguenza della mobilitazione nata intorno a questa raccolta firme, è nato anche il "Comitato per la tutela del centro storico di Montevarchi”, che la scorsa settimana ha iniziato le sue attività con la ripulitura e il ripristino delle fioriere di via Isidoro del Lungo e via Poggio Bracciolini, e che sta proseguendo con altre piccole azioni positive, come la rimozione di sporcizia e cartelli attaccati nelle vetrine dei fondi sfitti di via Roma.
