Da una parte la ripartizione degli utili di Publiacqua, dall’altra i servizi fatti pagare ai cittadini. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle spiega
Il Movimento 5 Stelle è intervenuto in consiglio comunale su alcune questioni relative l'acqua e le fognature.
La ripartizione degli utili: "L'amministrazione comunale, rispondendo ad una nostra interrogazione sulla ripartizione degli utili di Publiacqua, ha affermato di aver dato un voto di astensione in assemblea con il gestore e, per noi, non avendo preso una posizione contraria, ha in pratica legittimato una ripartizione degli utili. Scelta, questa, che va contro alla strada che i cittadini (e le vecchie amministrazioni comunali stesse) avevano deciso di intraprendere con il referendum del 2011 sull'acqua".
Servizi per i cittadini: "Per quanto riguarda la nostra domanda sul fatto se sia legittimo o meno che Publiacqua faccia pagare ad alcuni cittadini cavrigliesi dei servizi (ad es.depurazione fognaria) senza avere alcuna autorizzazione allo scarico delle fognature, l'amministrazione se ne è lavata le mani, rispondendo e scaricando al nostro gruppo consigliare l’onere di informarsi legittimamente presso il gestore in quanto partecipata comunale, come se noi avessimo gli strumenti per vigilare non l'operato dell'amministrazione, ma quello dei suoi subordinati".
"Abbiamo, poi, richiesto e sollecitato più volte al sindaco ed alla giunta tutte le analisi dell’acqua comprensive dei cloriti, clorati e trialometani (sostanze inquinanti e tossiche), analisi che a sua volta il sindaco dovrebbe richiedere a Publiacqua e ad Asl. In seguito il sindaco ha sì richiesto al gestore i relativi dati (dopo circa un anno dalla prima richiesta), ma da aprile 2016 non c’è stata nessuna risposta di Publiacqua e da quanto ci risulta nessun sollecito per questo argomento è stato fatto da parte del sindaco stesso".
Il gruppo consiliare M5S conclude: "Quello che più ci scandalizza è la totale indipendenza di Publiacqua, la quale addirittura non risponde neanche alle richieste di un Sindaco. Ebbene: caro Sindaco, ci sembra che il nostro aiuto a cui fa riferimento nei mass-media ogni volta che facciamo degli appunti sul suo operato, lo cerchi solo per proforma ed immagine e che non lo voglia veramente, forse perché portiamo avanti delle posizioni molto diverse sui temi sulla tutela del territorio e della salute pubblica e sulla trasparenza".
