Un dibattito sui social che si trascina da qualche giorno spinge l’amministrazione a precisare tutti i compensi: da quello più ‘ricco’ del sindaco Chiassai, a 2mila euro netti al mese, fino al più ‘misero’ di Isetto, Tassi e Rossi, che si fermano a un mensile di 400 euro netti
Supera di poco i 2mila euro al mese, lo stipendio del sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai. Il suo compenso e quello degli assessori della giunta, insieme a quello del Presidente del Consiglio comunale, da oggi sono on line sul sito del comune, con una mossa di trasparenza in questo settore, che arriva dopo un paio giorni di dibattito sul tema che si trascina su facebook.
E così la giunta ha deciso di rendere tutto trasparente: compensi e metodi di calcolo. Partiamo dagli stipendi effettivamente corrisposti a giascun membro della squadra Chiassai.
Chiassai Silvia, sindaco: €35.139,72 (lordo annuo); €25.652,04 (imp. netto annuo). Il che significa, poco più di duemila euro al mese.
Bucci Luciano, vicesindaco: €9.663,48 (lordo annuo); €5.991.36 (netto annuo)
Bucciarelli Cristina, assessore: €15.812,88 (lordo annuo); €12.143,40 (netto annuo)
Isetto Maura, assessore: €7.906,44 (lordo annuo); €4.902,00 (netto annuo)
Tassi Stefano, assessore: €7.906,44 (lordo annuo); € 4.902,00 (netto annuo)
Salvi Angiolo, assessore: €7.906,44 (lordo annuo); €6.087,96 (netto annuo)
Rossi Claudio, presidente del Consiglio comunale: €7.906,44 (lordo annuo); €4.902,00 (netto annuo).
La differenza fra uno e l'altro stipendio dipende non solo dall'incarico, ma anhe dall'eventuale presenza di un altro reddito. E qui interviene dunque la spiegazione sul metodo di calcolo: i compensi sono calcolati sulla base di quanto previsto dall’art. 82 del Decreto Legislativo 267/2000 e dal decreto del Ministro dell’interno n. 119 del 04.04.2000. Per quanto riguarda i sindaci, le indennità sono fissate in relazione alla dimensione demografica dei comuni: Montevarchi si colloca nella classe demografica da 10.001 a 30.000 abitanti e dunque l'indennità di funzione prevista per il sindaco è pari ad € 3.098,74, maggiorata del 3% e del 2% (cumulabili) per gli enti che rispettano determinati parametri di bilancio, cosa che avviene nel Comune di Montevarchi. Con tale incremento del 5% l’importo complessivo viene a determinarsi in € 3.253,68 lordi al mese, a cui si applica la riduzione del 10% prevista dall’art. 1 comma 54 della L. n. 266/2005, ottendendo così il totale lordo.
La norma prevede poi che al vicesindaco di comuni con popolazione superiore ai 10.000 e fino ai 50.000 abitanti sia corrisposta una indennità mensile di funzione pari al 55% di quella prevista per il sindaco; e agli assessori di comuni con popolazione superiore ai 5.000 e fino a 50.000 abitanti l’indennità mensile di funzione sia pari al 45% di quella prevista per il sindaco; ai presidenti dei consigli di comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti è corrisposta un’indennità mensile di funzione pari a quella degli assessori. A tutti questi stipendi deve essere applicata la riduzione del 10%.
Infine, occorre precisare che per coloro che svolgono la loro professione come lavoratori dipendenti (qualora non chiedano di essere collocati in aspettativa per l’espletamento del mandato politico), si attua una riduzione del 50% dell’indennità. Da qui le cifre corrisposte ai componenti della giunta.