03, Maggio, 2024

Quando la scuola non ha confini: al Comprensivo di Figline tutto pronto per un nuovo anno con eTwinning

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La piattaforma è un portale online che consente il gemellaggio virtuale fra scuole di tutta Europa, e oltre: promosso dalla Commissione europea, fa parte del Programma Erasmus+. E nell’Istituto valdarnese consente da anni, sia agli insegnanti che agli studenti, di confrontarsi in tempo reale con scuole di altre nazioni su progetti, didattica, lezioni, multimedia e molto altro

Sarà un altro anno scolastico "senza confini", all'Istituto Comprensivo di Figline. Riprende infatti il progetto eTwinning, che ha già visto la scuola figlinese tra le migliori di tutta Europa e non solo: si tratta di una piattaforma online, curata a livello nazionale da Indire, che permette di collegarsi in tempo reale con scuole di tutta Europa e oltre, in una rete che si sta costantemente allargando. 

 

Una sorta di gemellaggio online fra scuole, insomma, che permette agli insegnanti, ma anche agli studenti, di condividere progetti, didattica, organizzazione dello studio e molto altro. E tutto questo avviene principalmente, anche se non esclusivamente, in inglese: così i bambini e i ragazzi si allenano costantemente con la lingua, utilizzandola dal vivo. 

 

Ieri alla Leonardo da Vinci di Matassino, ad una settimana dall'avvio dell'anno scolastico, si sono confrontati sul progetto eTwinning docenti di tutto il Valdarno, nell'ambito di una iniziativa organizzata dal Comprensivo di Figline, che ha visto l'apertura a cura della Dirigente scolastica, professoressa Barbara Bucciolini; il saluto dell'Amministrazione comunale portato dalla sindaca Giulia Mugnai e dall'assessore Francesca Farini; e poi i contributi della professoressa Laura Ruggiero, responsabile eTwinning per il Comprensivo; di Donatella Nucci responsabile di Indire; di Daniela Cecchi dell'Ufficio Scolastico Regionale; e degli ambasciatori eTwinning Sabrina Iacoponi e Riccardo Riccieri, rispettivamente docenti del Comprensivo di Certaldo e del Severi di Arezzo. 

 

"Si tratta di una esperienza importantissima – hanno sottolineato Bucciolini e Ruggiero – sia per il corpo docente che per gli studenti. Al Compensivo di Figline il progetto riguarda tutti gli studenti, dalla scuola dell'infanzia fino alla fine della terza media: ed è un po' come avere delle aule senza pareti, aperte al confronto con realtà anche molto lontane da noi". 

"Il progetto – ha aggiunto Donatella Nucci – rientra nell'ambito del programma Erasmus+, e vede la partecipazione dei paesi dell'Unione Europeo, dello Spazio economico europeo e anche paesi del sud e del sudest oltre i confini dell'Europa. Non sono previsti finanziamenti nei confronti delle scuole, ma una serie di iniziative di sostegno e supporto per chi partecipa. È uno dei modi più semplici per iniziare un'avventura di internazionalizzazione". 

"L'Ufficio scolastico regionale – ha concluso Daniela Cecchi – stila un piano, in accordo con Indire, per organizzare seminari con i vari referenti, gli ambasciatori eTwinning, che vengono poi diffusi nelle scuole che aderiscono, per mettere sempre più persone in contatto con questa piattaforma". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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