Il 7 dicembre scorso la Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino ha avuto un incontro con la nuova direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est, Assunta De Luca. Oggi Valentina Vadi torna sull’argomento del Punto Nascite rassicurata dall’imminente concorso che introdurrà un primario stabile. Tra l’altro i dati di chiusura del 2023 hanno visto al punto nascita della Gruccia 471 bambini venuti alla luce, in calo rispetto al 2022 (erano stati 493, appena sotto i cinquecento quindi).
Valentina Vadi: ”Si continua ad andare in deroga ed è necessario attenzionare il punto nascita della Gruccia come stiamo facendo da diversi mesi coinvolgendo la Direzione dell’Ospedale ma soprattutto la direzione sanitaria della ASL. Abbiamo incontrato il nuovo direttore sanitario, la dottoressa De Luca il 7 dicembre per avere consapevolezza sul punto delle procedure del concorso per il primario, perché è chiaro che avere un primario stabile e presente che poi possa organizzare tutta la ginecologia e ostetricia sarebbe l’elemento fondamentale per rilanciare il nostro punto nascita.”
Durante l’incontro, la direttrice ha confermato la conclusione imminente del concorso per il primario in ginecologia ostetricia e l’avvio di altri tre concorsi per primariato in pediatria, chirurgia e radiologia. La presidente della Conferenza, Valentina Vadi, ha espresso preoccupazione e interesse per le assunzioni di personale all’ospedale della Gruccia, sottolineando l’importanza del buon funzionamento della struttura per la salute dei cittadini del Valdarno. La dottoressa De Luca ha assunto impegni riguardo al potenziamento del percorso nascita in Valdarno, promettendo ulteriori aggiornamenti durante un prossimo incontro previsto per la seconda metà di febbraio 2024.
Continua Vadi: ”La fase di reperimento delle domande si è conclusa; il concorso si svolgerà tra gennaio ed i primi di febbraio, quindi noi continueremo come Conferenza dei Sindaci a monitorare attentamente questa situazione perché è necessario che il punto nascita abbia un primario al più presto.”
Conclude Vadi: ”Come presidente della Conferenza dei sindaci smentisco il rischio chiusura: per noi il punto nascita è strategico e fondamentale, poiché le donne del Valdarno devono avere un luogo che le possa seguire dall’inizio alla fine del loro percorso di natalità e che possa anche dare prospettive future; dunque come sindaci del Valdarno lo abbiamo posto al direttore sanitario come primo punto. Il punto nascita non chiuderà nel 2024 ma neanche negli anni successivi.”