La mostra sarà visitabile fino al 24 febbraio al Museo civico del Cassero per la Scultura
Prorogata al Cassero di Montevarchi la mostra "Denis Brocchini e Antonio delli Carri. 1personalex2", che dunque sarà visitabile fino al 24 febbraio. Con l’obiettivo di favorire i talenti emergenti ed incentivare nuove opportunità di crescita culturale e professionale, il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, Museo Civico di Montevarchi, con il sostegno della Regione Toscana, ha allestito la doppia personale di Denis Brocchini e Antonio delli Carri: due personalità artistiche e due differenti linguaggi che si confrontano e dialogano con la collezione permanente del Museo.
Denis Brocchini (Montecchio Maggiore – Vicenza, 1974), personalità singolare, lontano dai grandi centri e dai canali ufficiali della scultura contemporanea, compie una ricerca autonoma nel campo della scultura in marmo applicando la perizia e l'abilità dell’artigiano sia al figurativismo che all'astrattismo, con risultati di grande impatto emotivo nonché di straordinaria qualità tecnica.
Antonio delli Carri (Foggia, 1989), dopo una prima fase di interesse per il mondo animale e vegetale, indaga temi strettamente legati alla tradizione contadina e alla storia del suo territorio prediligendo mezzi plastici e materiali moderni quali resine epossidiche e poliesteri, uniti alla materia “viva” come il grano, la terra e il legno.
L'evento espositivo è anche l'occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi linguaggi del contemporaneo grazie ai cortometraggi di Pierfrancesco Bigazzi (classe 1988) e Fulvia Orifici (classe 1987), videomaker dell'Associazione MACMA, e alle fotografie di Giulia Lombardi (classe 1987), dell'Associazione Fotoamatori F. Mochi, che attraverso uno sguardo curioso e sensibile raccontano le opere e la poetica dei due scultori.