Intervengono il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il Coordinamento Liste Civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni Valdarno, Valdarno Città
Sulla proroga della gestione del servizio idrico a Publiacqua intervengono anche Intervengono il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il Coordinamento Liste Civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni Valdarno, Valdarno Città.
"Il partito democratico di San Giovanni e Il sindaco Viligiardi sono gli unici nel Valdarno aretino ad esprimersi favorevolmente alla proroga della concessione a PubliAcqua SpA sulla gestione del servizio idrico, cedendo al ricatto delle promesse (finora disattese) come il blocco delle tariffe, la riduzione degli sprechi e la garanzia degli investimenti e tagliando fuori dalla decisione il consiglio comunale. Ancora una volta il partito democratico di San Giovanni e la Giunta Municipale si allineano ai Comuni del Valdarno fiorentino e si distinguono dagli altri Comuni del Valdarno Aretino nel merito e nel metodo".
"Ancora una volta non si rispetta una mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale, presentata dal Presidente del Consiglio ( Romoli del Pd ) che impegnava per qualsiasi decisione o modifica sull’affidamento del servizio idrico, a passare dal consiglio comunale con seduta aperta alla cittadinanza. Dal consiglio comunale ci sono passati, ma con una comunicazione in cui ci informavano della loro posizione favorevole alla proroga. Non solo non si è rispettato il consiglio comunale, ma così facendo si è ancora completamente rinnegata la volontà popolare espressa con il referendum del 2011 per una gestione dell'acqua pubblica e senza profitti, e si è mancato di rispetto ai cittadini sangiovannesi del quartiere bani che nel 2016 subirono gravi allagamenti e danni a causa dell'inettitudine di Publiacqua".
"Perché prorogare una gestione fallimentare quando Publiacqua si pone nelle fasce più basse per qualità dell’acqua, perdite, servizio fognatura; con le bollette che risultano tra le più alte d'Italia? Perché allinearsi all’arrogante decisione dei comuni di Firenze, Prato e Pistoia quando ogni Comune può far valere in Conferenza Territoriale il proprio voto? Invitiamo il Sindaco a ripensarci e alla sua maggioranza di rendersi conto che ancora una volta hanno isolato San Giovanni dal resto del Valdarno, abdicando da quel ruolo guida del quale i sangiovannesi hanno solo il ricordo".