25, Aprile, 2024

Pronto soccorso, cambiano gli accessi: addio ai codici colori, da martedì le linee per intensità

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Dal 14 gennaio entra in vigore in Provincia di Arezzo, e quindi anche alla Gruccia, il nuovo modello organizzativo regionale, con le novità per l’accesso dei cittadini al pronto soccorso. Prende il via anche il protocollo “See and treat

Novità in arrivo nei Pronto Soccorso della provincia di Arezzo, e quindi al Santa Maria alla Gruccia, che da martedì 14 gennaio si allineano al nuovo modello organizzativo voluto dalla Regione. La novità è proprio nel modello di accesso al Pronto soccorso: si passa dai codici colore (ad esempio giallo o rosso) ad un percorso di priorità su livelli. 

Si potrà accedere al Pronto soccorso secondo tre linee: alta intensità (codice 1), media intensità (codice 2), bassa intensità (codice 3), non urgenza (codice 4 e 5). Spariscono appunto i codici colori, che si basavano sulla gravità, e si modifica anche il lavoro degli operatori sulla base dell’urgenza del caso e sulla quantità di risorse che necessita l’utente, tenendo conto ad esempio di quanto tempo, quanto personale, quanti esami richiede e così via. 

Per il cittadino, di fatto, non cambia niente, mentre molto significa per chi opera nei Pronto Soccorso, per i flussi di lavoro e per la gestione dei pazienti. “Questo nuovo modello – spiega il direttore del Pronto Soccorso di Arezzo, Giovanni Iannelli – fa riferimento alla Delibera 806 della Regione Toscana e ci porterà a lavorare in modo diverso, più fluido. I “vecchi” codici gialli diventano in parte codici 2, quindi da prendere in carico entro 15 minuti; altri diventano codici 3, e saranno presi in carico entro un’ora. La nostra struttura, sulla base di questo modello, potrà contare su una implementazione del personale. Ci sono infatti dei concorsi in corso, sia per infermieri che per medici e contiamo nei prossimi mesi di avere risorse aggiuntive”.

All’interno del nuovo modello, rimane in vigore il percorso “Fast track”, cioè l’invio diretto del paziente dal triage allo specialista (oculista, pediatra, ostetrica ecc). Nelle prossime settimane, inoltre, partirà il “See and treat”, un protocollo dedicato a quei casi che necessitano esclusivamente della gestione infermieristica. Una “corsia” preferenziale per risolvere le situazioni a minore complessità, e alleggerire così il Pronto Soccorso. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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