Il progetto è stato presentato in comune. Il sindaco Viligiardi ha invitato i cittadini a scaricare la App che può salvare vite umane in caso di arresto cardiaco
Lo scopo è quello di creare una rete nella quale chi ha bisogno riesca subito ad avere aiuto. La App 'Progetto vita', iniziativa del 118, è un'opportunità importante in caso di problemi cardiaci ma anche per coloro che si perdono e che hanno bisogno di essere rintracciati. Il progetto è stato presentato dal 118 della provincia di Arezzo nel novembre dell'anno scorso: adesso anche San Giovanni aderisce.
Il sistema è semplice: dopo aver scaricato sul proprio cellulare la App chi ha bisogno di soccorso è sufficiente che clicchi sul logo del 118. Si attiva così la rete: ai soccorritori ma anche a coloro che hanno aderito arriva un messaggio con il luogo dove si trova il paziente in attesa di aiuto, e cliccando in alto a destra si ha il posto dove è posizionato il defibrillatore più vicino. In questo caso è più celere e mirato l'intervento.
E visto che al momento sono soltanto 20.000 le persone formate dal 118 e che sono in grado di prestare davvero soccorso, l'appello è rivolto anche a tutti i cittadini perchè nel caso arrivi il messaggio possano comunque chiamare i soccorsi e raggiungere la persona che ha bisogno di aiuto.
Dei 600 defibrillatori installati in tutta la Provincia di Arezzo oltre 180 sono in Valdarno. Massimo Mandò, direttore del Dipartimento emergenza – urgenza ha spiegato anche l'altro importante ruolo della App: non solo utile nei casi di arresti cardiaci ma anche in quelli in cui si ha necessità di essere rintracciati magari in bosco.
L'appello, dunque, del direttore del dipartimento emergenza urgenza ai cittadini, è quello di scaricare le App ed entrare in rete aumentando così le possibilità di aiutare gli altri.