09, Dicembre, 2024

Progetto europeo “Access to school for Everyone”: una delegazione di docenti a confronto presso l’Istituto Comprensivo di Bucine

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Il progetto, finanziato dalla Comunità Europea, vuole individuare percorsi utili a favorire l’accesso scolastico e la diminuzione della dispersione. Partecipano cinque paesi europei: per l’Italia è l’Istituto Comprensivo di Bucine, che venerdì ha ospitato il primo incontro del gruppo di docenti provenienti da Francia, Polonia, Romania e Grecia

Uno scambio culturale e didattico per il piano europeo "Erasmus Plus" tra alcuni docenti di Francia, Grecia, Romania Polonia e Italia. L'incontro si è tenuto venerdì a Bucine presso l'Istituto Comprensivo che partecipa al progetto "Access to school for Everyone” insieme ad alcune scuole degli altri quattro Paesi ed è finanziato dalla Commissione Europea.

"Viene affrontato il problema dell’inclusività e della diminuzione della dispersione scolastica, temi questi particolarmente sentiti all’interno dei vari paesi della UE”, ha spiegato Nicoletta Bellugi, Dirigente Scolastico. "Il progetto dell'Erasmus Plus ha vinto il finanziamento europeo e così abbiamo il piacere di ospitare esponenti di istituti scolastici dagli quattro paesi europei. Questo sarà il primo incontro e si tiene da noi".

La mattinata è iniziata con i saluti della preside, la consegna di un regalo e una guida su Bucine e la Valdambra alla delegazione che ha assistito anche al concerto dei ragazzi dell'Istituto e degli studenti dell'indirizzo musicale: il Comprensivo di Bucine è una delle poche scuole a offrirlo nel percorso didattico. Prima dell'inizio dei lavori, inoltre, docenti hanno assistito anche a una lezione effettuata in aula con la lavagna multimediale.

Il progetto e i lavori nelle giornate di venerdì e sabato avranno come obiettivo individuare percorsi utili a favorire l'accesso scolastico e la diminuzione della dispersione. "La nostra esperienza italiana sarà interessante per loro, perché abbiamo progetti di inserimento di soggetti con problemi di handicap o disturbi dell'apprendimento in classi comuni di scuole pubbliche. Cosa non prevista negli altri Paesi europei", spiega la preside. "Per noi, invece, il momento di confronto sarà utile per implementare l'utilizzo e supporto delle nuove tecnologie".

Soddisfatto e orgoglioso  anche il sindaco Pietro Tanzini, che ha definito l'appuntamento "un'iniziativa bellissima che soprattutto dà al nostro Istituto un rilievo che non appartiene solo a questo evento, ma viene da lontano. Un Istituto che ha grande esperienza di approccio di esperinza e inclusione sociale". Il primo cittadino ha ringraziato la preside, la scuola, gli insegnanti che collaborano perché la scuola sia "uno degli elementi fondamentali per seminare, crescere e consolidare anche in noi adulti un messaggio di cultura ed educazione civica".
 

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