Per il progetto “Abbattiamo il muro dell’isolamento” rappresentazione d’eccezione alla scuola materna di Cavriglia: presenti i bambini, gli anziani della Rsa Belvedere di Neri, il Centro diurno l’Ottavo giorno, rete territoriale Cooperativa Koinè. Ospite particolare Ugo, il rottweiler di Sergio Piccioli dell’associazione A.I.C.S.E.F.
Anche quest'anno la Rsa Belvedere di Neri ripropone il Progetto Ami, abbattiamo il muro dell'isolamento. Lo scopo è quello di educare alle diversità, a comunicare con più linguaggi, al rispetto per se stessi e per gli altri. Non a caso negli incontri organizzati sono presenti gli anziani della residenza sanitaria, i bambini della scuola materna o della primaria dell'istituto Dante Alighieri di Cavriglia, i ragazzi del Centro diurno l'Ottavo giorno. Ad unire tutti e a permettere un linguaggio universale sono la musica, i canti, i disegni, i giochi e tanta allegria. E poi ospite d'eccezione è stato Ugo, un rottweiler dalle spiccate capacità emozionali, magistralmente educato da Sergio Piccioli, educatore cinofilo di A.I.C.S.E.F., l'associazione italiana cinofilia, sport e fitness.
Il primo incontro del progetto Ami si è tenuto alla scuola materna di Cavriglia che ospita 88 bambini tra i 3 e i 5 anni. Bimbi, insegnanti e anziani hanno messo in scena la favola di cappuccetto rosso (vedi video): chi ha interpretato la bambina, chi la nonna, chi il lupo e tutti gli altri animali e fiori. Poi è stata la volta delle canzoni. Tra tutti ha riscosso applausi e consensi Alfredo, 104 anni, che ha allietato il pubblico con le sue canzoni.
Infine Ugo che ha interagito con i bambini, gli anziani e i disabili rispondendo ai comandi, riuscendo a strappare sorrisi, carezze e tanti biscotti.