23, Dicembre, 2024

Profughi ucraini, a Figline e Incisa sono 17 i bambini accolti: alla biblioteca comunale ora anche i libri in lingua originale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sono 23 i cittadini ucraini accolti dalle famiglie nel comune di Figline e Incisa: ma la maggior parte di questi, 17, sono minori, bambini e ragazzi che sono dovuti fuggire dalla loro quotidianità, dalla scuola, dagli amici, dall’ambiente familiare. In Italia hanno trovato accoglienza non solo presso i privati, ma anche nella rete sociale, nell’Amministrazione comunale, nelle scuole che li hanno accolti: “Sono stati tutti inseriti in classe, il comune ha agevolato tutte le pratiche dell’accoglienza, e in questo periodo frequentano i centri estivi gratuitamente”, ha spiegato l’assessore Arianna Martini.

Ora anche le biblioteche pensano a loro, con una serie di libri in lingua originale ucraina messi a disposizione nello scaffale multilingue della biblioteca comunale “Marsilio Ficino”, donati al Comune di Figline e Incisa Valdarno da Sheep Italia, onlus fondata nel 2019 da Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it e scrittore. “Accogliamo con grande gratitudine – ha detto l’assessore Dario Picchioni – questo gesto di attenzione da parte di un’associazione che, pur non avendo ancora sede sul nostro territorio, ci ha coinvolti in questo bellissimo progetto, che speriamo possa aiutare le famiglie ucraine ospitate sul nostro territorio a sentirsi ancora più accolte. Proprio per lo stesso motivo, e per promuovere l’iniziativa e farla conoscere ai suoi destinatari, abbiamo contattato le famiglie con minori presenti a Figline e Incisa e le abbiamo invitate a far merenda con noi oggi in biblioteca, così da creare un momento di svago, socializzazione e condivisione e mostrare i nuovi arrivi, a loro dedicati”.

 

“Come già avvenuto in altri luoghi d’Italia – hanno spiegato Paola Ferrari e Loredana Pacifici, del consiglio direttivo di Sheep Italia – abbiamo pensato ai libri in ucraino per bambini e bambine, un modo per permettere alle madri di leggere ai loro figli una storia in ucraino prima di andare a letto, per non scordare la lettura nella propria lingua, e facilitare la conoscenza delle famiglie del servizio delle biblioteche italiane”. Un’impresa non semplice: “Alcuni di questi libri li abbiamo acquistati direttamente da una casa editrice ucraina, e non è stato facile riuscire a farli arrivare in Italia, alla fine ci siamo riusciti tramite una donna che stava venendo qui, e che si è fatta carico del trasporto”. Sheep Italia è un’associazione onlus nata alcuni fa da un’idea di Saverio Tommasi: l’idea iniziale era di realizzare a mano coperte per persone senza dimora, poi l’associazione si è evoluta organizzando anche altre iniziative e progetti a supporto di persone con disagi economici, sociali o mentali, ma anche in favore dell’integrazione di persone straniere.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati