24, Novembre, 2024

Problemi per le aziende dell’indotto del gruppo Prada. I sindacati hanno chiesto un incontro con l’amministratore delegato

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Non solo la pelletteria Jessica ma anche altre aziende che facevano o fanno parte dell’indotto del gruppo Prada hanno chiuso i battenti o stanno per farlo. Abbiamo interpellato Gabriele Innocenti dirigente provinciale Filctem Cgil

Non solo la pelletteria Jessica di Levane, con 30 dipendenti e un'attività di esclusivista, si è vista interrompere i rapporti dopo tanti anni dal gruppo Prada. L'anno scorso stessa sorte toccò al Centro taglio, sempre di Levane e con 15 dipendenti. Problemi anche per la Polverini di Sesto fiorentino e per altre aziende della frazione montevarchina, di Faella e di Figline. In tutto si tratta di molti lavoratori. Per questo Gabriele Innocenti, dirigente provinciale Filctem Cgil, la federazione italiana lavoratori chimica, tessile, energia, manifatture, annuncia di aver chiesto un incontro con l'amministratore delegato del gruppo che opera nel settore della grande moda.

"Noi stiamo prendendo atto del fenomeno che da qualche mese a questa parte sta accadendo: molte aziende dell'indotto di Prada hanno grosse difficoltà di carattere produttivo. Da una parte il mercato è calato, come quello della Cina dove l'azienda esportava tantissimo, dall'altra pensiamo a una forte ristrutturazione interna dell'azienda che dovrà rivedere molti dei suoi piani. Abbiamo chiesto da qui a brevissimo un incontro con l'amministratore delegato proprio per discutere di questa situazione".
 

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