Problemi di approvvigionamento idrico: Publiacqua si scusa e chiama in causa i lavori effettuati alla Diga di Levane, il Comitato h2o parla di disservizi mai finiti
Problemi idrici in alcune zone di Montevarchi. Publiacqua al lavoro per ripristinare la situazione, il Comitato h2o torna all'attacco.
I disservizi sono dovuti, secondo quanto affermato da Publiacqua, ai lavori effettuati alla Diga di Levane che, a causa dell'intorbidimento dell'acqua dell'Arno, hanno provocato una riduzione di produzione dell'impianto di Case Romole. I tecnici da ieri stanno lavorando per risolvere il problema.
"Gli interventi ed il calo fisiologico dei consumi nelle ore notturne, ha consentito il parziale recupero del livello del locale deposito. L’equilibrio così recuperato, in attesa del pieno ripristino della funzionalità di Case Romole, rimane comunque precario. Publiacqua prosegue intanto il monitoraggio sulla rete per individuare eventuali guasti e fa appello ai cittadini perché, in una situazione che, lo ripetiamo, rimane di equilibrio precario, utilizzino l’acqua con attenzione. Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo problema sta creando loro".
Torna all'attacco, invece, il Comitato h2o parlando di disservizi mai finiti.
"A distanza di un anno dal duro faccia a faccia che abbiamo intrapreso con Comune e Publiacqua riguardo il persistere di interruzioni nella fornitura idrica, ci troviamo costretti a tornare sul problema in quanto i disagi per la cittadinanza non sono assolutamente terminati. I passati lavori di allacciamento dei quartieri Pestello e Ginestra alla condotta in pressione che già serviva altre parti della cittá hanno apportato un sensibile miglioramento alla pressione di esercizio specie nelle zone a quota maggiore, ma senza risolvere i problemi di black out che continuano ad essere frequenti e fastidiosi. Eclatanti gli episodi avvenuti nel mese di maggio (9-10-11 maggio circa 16 ore complessive di black out). Nel mese di agosto le interruzioni si sono verificate piú o meno costantemente, arrivando a toccare una media di circa due episodi ogni sette giorni e generalmente negli orari di maggior consumo".
"A questo punto viene da domandarsi se il concetto di 'consumo anomalo' tanto caro a Publiacqua non sia che una facile ed abusata scusa per non parlare invece di inadeguatezza degli impianti considerando che proprio il serbatoio dei Cappuccini dimostra ormai costantemente di non essere piú capace di compensare il fabbisogno idrico ogni qualvolta si verifichi una minima perdita nel sistema. Tutto questo oltretutto avviene in un momento nel quale la domanda di acqua é destianta ulteriormente a crescere per il prossimo allacciamento di nuove abitazioni in località Pestello".
Infine il problema 'amianto:
"Ci domandiamo infine il motivo per cui, venendo meno alle promesse pubblicamente fatte lo scorso luglio dal Sindaco Grasso in persona, non sia stata fatta adeguata informazione riguardo i c.a. 23 km di tubazioni in Amianto presenti nell'acquedotto cittadino (il 10% circa di tutto quello presente negli acquedotti toscani). A tal proposito avevamo proposto di utilizzare la rivista "In Comune" come mezzo per informare la cittadinanza sullo stato delle cose al fine di rendere chiunque libero di valutare le eventuali precauzioni da prendere (la mappa della rete interessata é disponibile sula pagina Facebook di Comitato h2o Montevarchi). Non solo questo non é stato fatto, ma a differenza di altri comuni della vallata che stanno affrontando il problema con Publiacqua, non abbiamo notizie neppure su quali azioni Palazzo Varchi abbia a sua volta intrapreso".
